La terza edizione di Poietika acquista una fisionomia internazionale. Ospite del primo appuntamento il filosofo Galimberti

Un momento della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa

ANDREA VERTOLO

Tutto pronto per la terza edizione di Poietika, l’evento culturale che vedrà Campobasso centro della letteratura, della poesia e della filosofia. In città, infatti, a partire da venerdì 3 febbraio fino al 7 aprile, giungeranno grandi nomi del panorama culturale nazionale e internazionale. Dal filosofo Umberto Galimberti, al saggista siriano Adonis ad un passo dal Premio Nobel per la letteratura, passando per lo scrittore Jorge Galan e il musicista Ahed Ahmad, sono tanti i personaggi di spicco che hanno raccolto l’invito della ‘Fondazione Molise Cultura’ e che saranno ospitati nell’Auditorium Gil e al Teatro Savoia.

“Poietika nasce da un progetto visionario”, ha esordito la presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, durante la conferenza di presentazione tenutasi questa mattina, martedì 31 gennaio 2017. “L’idea è quella di creare un’agorà nella quale si possa discutere di tematiche forti, attraverso un confronto tra grandi personalità del nostro tempo e intellettuali locali. Il tema di quest’anno – ha evidenziato – è la terra, intesa come luogo dal quale veniamo, ma anche come radice per la nostra comunitas. Terra intesa, inoltre, come sostenibilità dal momento in cui l’equilibrio con essa è indispensabile per la nostra vita”.

“Questa manifestazione – ha chiosato la Presutti – è il migliore strumento per superare il provincialismo che spesso descrive il nostro territorio esente da appuntamenti culturali di eccellenza. Con il tempo, infatti, abbiamo raggiunto livelli che sembravano irraggiungibili e, oggi, siamo fieri di aver portato Campobasso tra le città inserite nel ‘Festival mondiale della poesia itinerante’ insieme a Bologna e Genova”.

Soddisfazione anche nelle parole del consigliere regionale con delega alla Cultura, Nico Ioffredi, il quale ha sottolineato come “la presenza della letteratura in Molise è come un’arma del nostro sentire, uno strumento per leggere quello che sta accadendo nel mondo attraverso l’incontro con queste grandi personalità. Abbiamo bisogno di cultura – ha concluso Ioffredi – soprattutto di quella cultura che sa interagire con i giovani”.

A presentare gli appuntamenti di Poietika il direttore artistico Valentino Campo il quale, ringraziando la Regione Molise per il sostegno necessario all’organizzazione del cartellone, ha poi precisato come “la presenza di questi grandi personaggi di spicco internazionale è stata garantita dalla professionalità dell’evento stesso. A promuovere Poietika, infatti, sono stati proprio quegli ospiti che negli anni si sono succeduti sul nostro palco. L’intento –  ha concluso Campo – è quello di creare un entroterra culturale in questa regione a vantaggio delle nuove generazioni”.

Presente alla conferenza anche il Presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura. “L’idea di far incontrare i giovani con questi grandi personalità”- le sue parole- “è il miglior modo di far crescere la cultura”.

Non poteva mancare la domanda sul cambio di govenrance della Fondazione, che dopo anni di gestione sotto la guida di Sandro Arco vede la Regione eliminare quell’incarico. “La Fondazione  – ha spiegato Frattura – non aveva mai ricevuto il riconoscimento regionale, che invece è previsto da statuto. Non possiamo permettere una lontananza di vedute tra Regione e Fondazione”. In sintesi è chiaro l’intento da parte della Regione Molise di porre a capo della Fondazione un dirigente regionale.

Poietika, in ogni caso, esordirà venerdì 3 febbraio al Teatro Savoia, quando Adele Fraracci dialogherà con l’antropologo Umberto Galimberti.

Venerdì 10 febbraio, invece, presso l’Auditorium Gil, Emilio Coco dialogherà con lo scrittore sudamericano Jorge Galan.

Il venerdì successivo, 24 febbraio, l’Auditorium della GIL ospiterà lo scrittore Giancarlo Liviano D’Arcangelo. Il teatro Savoia sarà, invece, la cornice scelta per ospitare il poeta Adonis, appuntamento fissato per venerdì 3 marzo.

Il 10 marzo appuntamento con lo scrittore Antonio Maresco, mentre, sempre al Savoia, venerdì 24 marzo, sarà protagonista il musicista Aehad Ahmad- Il Pianista di Youruk. Il pianista è celebre in tutto il mondo per il suo impegno a difesa dei diritti umani. Da qualche anno fuggito da Damasco in Germania, Aehad è stato più volte minacciato dall’Isis, la sua colpa quella di suonare pubblicamente il pianoforte in scenari di guerra di fianco alle macerie.

Campobasso ospiterà il venerdì successivo, 31 marzo, il filosofo Massimo Onofri, che dialogherà con Walter Casilli all’Auditorium Gil, mentre il cartellone si concluderà venerdì 7 aprile con la poetessa Patrizia Valdunga che dialogherà con Valentino Campo.

L’ingresso è libero per tutti gli eventi, escluso il concerto di Aeham Ahmad, che avrà un biglietto di ingresso dal costo di 10 euro.

Exit mobile version