La forza della cultura per sconfiggere il pregiudizio e l’intolleranza verso ogni forma di diversità.
Il Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso al centro di una serie di incontri e di confronti sul tema dell’inclusione. Cinque giorni per ragionare, su quanto fatto e su quanto c’è ancora da fare in Molise come nel resto d’Europa, e per tentare di abbattere i muri dell’intolleranza che sono stati costruiti nei secoli scorsi come ai tempi d’oggi.
Muri molto spessi, con fondamenta ben radicate, ma che potranno cadere se si scommetterà proprio sulla cultura e se si avrà il coraggio di dar voce alle nuove generazioni, agli studenti in particolare, concretizzando le loro idee, i loro progetti e prendendo spunto dalle loro buone pratiche. Ragazzi protagonisti di un cambiamento epocale che li vedrà scendere in campo per costruire ponti verso l’altro, verso gli esclusi, verso chi ha sempre l’indice puntato contro restando confinato in un angolo del mondo.
Questi gli obiettivi del Progetto Erasmus+ KA229 che si intitola ‘European Heritage: Opening minds for integration and progress’. Un percorso biennale 2018-2020, al quale partecipano, oltre al Liceo Scientifico Mario Pagano di Campobasso, gli studenti del Sint Jozef Sint Pieter di Blankenberge – Belgio, dello IES Pedro Jimenez di Baza – Spagna e del I Liceum Ogolnoksztalcace, Grudziadz – Polonia.
La finalità del progetto è quella di far conoscere il proprio patrimonio culturale – fatto di tradizioni, dialetti, festività, detti e proverbi, folklore e ancora giochi e usanze – e di confrontarlo con quello dei partner, ma sopratutto sarà fondamentale riuscire ad utilizzare la cultura come strumento atto a favorire l’integrazione.
Due gli incontri che sono già stati svolti nel corso del biennio: uno a Baza, in Spagna, dove il patrimonio culturale è stato al centro del lavoro, un altro in Grudziadz (Polonia), dove invece sono stati presentati i risultati di un sondaggio sull’esclusione. Sondaggio, condotto all’interno di ciascuna scuola partner, che ha permesso di confrontarsi sulle metodologie utili a combattere tale fenomeno dando vita ad una campagna di sensibilizzazione rivolta al territorio con lo scopo di rendere ciascun Paese partner più consapevole.
Il terzo incontro, che si terrà al Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso dal 14 al 18 ottobre, si proporrà di rilevare il modo in cui l’Unione Europea possa favorire l’inclusione sociale. Titolo dell’attività: “European Citizenship to foster inclusion”.
In previsione della cinque giorni, che come detto avrà inizio il 14 ottobre, il Liceo Scientifico Mario Pagano ha organizzato, in occasione della ‘Marcia dei Misteri’ che si è svolta a Campobasso il 15 settembre 2019, una campagna di informazione e sensibilizzazione somministrando un questionario alla cittadinanza per invitare la comunità locale a riflettere sull’inclusione sociale, su cosa si fa e su cosa si dovrebbe fare per favorirla.
Una solida base per poter sviluppare, analizzare e confrontare, nel corso della cinque giorni, i dati rilevati in ciascun Paese partner del Progetto e per avviare quelle buone pratiche che permetteranno di costruire un mondo migliore.