Valorizzare il patrimonio culturale del Molise al di fuori dei confini nazionali, investendo in innovazione digitale e multimedialità. È questo l’obiettivo del progetto Innocultour di cui la Regione Molise è partner. Si tratta di un’azione co-finanziata dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea Italia-Croazia e all’interno della quale questa mattina, martedì 5 febbraio, nello spazio 1 dell’ex Gil di Campobasso si è tenuto il secondo workshop ‘Identità&Cultura’.
Un incontro che ha fatto il punto sulla modalità di promozione dei piccoli musei territoriali nell’era delle realtà digitali. Ma questa volta a fornire risposte creative e innovative sono stati gli studenti, coinvolti attivamente nell’azione di promozione del territorio in un processo di ricerca e innovazione.
Veri e propri laboratori di idee, nate alle più giovani risorse del Molise. In modo particolare il Museo del grano di Jelsi ha acquistato una nuova luce con la tecnica olografica, ma anche il Castello di Gambatesa è stato presentato in una nuova veste nel video realizzato dagli allievi dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Marconi’ di Campobasso.
Due scuole, insomma, che hanno avuto un ruolo attivo nello sperimentare alcune tecnologie innovative che consentono la valorizzazione dei piccoli musei. I ragazzi, infatti, sono divenuti protagonisti e, sin dall’inizio del progetto, sono stati coinvolti attivamente come attori, registi e come promotori stessi dei prodotti innovativi.
Oltre al Castello di Capua e al Museo del Grano a far parte dei siti molisani ricompresi nel progetto Innocultour sono il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Riccia, la mostra permanente di fuochi d’artificio di Campolieto e il Museo provinciale Sannitico di Campobasso, che è possibile scoprire all’interno del video divenuto già virale in rete.
Un modo per valorizzare piccoli gioielli di un territorio, promuovendone la conoscenza per incentivare così il turismo.
“Nella cooperazione internazionale il Molise sta facendo molto”, sono state le dell’assessore Vincenzo Cotugno che ha ricordato come in progetti come questo “le scuole stanno facendo un’opera straordinaria per la valorizzazione delle nostre aree interne”.
Intanto, il prossimo 8 febbraio scadrà il bando ‘Joint Call Competition’ promosso sempre all’interno del progetto europeo. Voluta dal partner principale, Gal Delta 2000, la call è relativa a un concorso di idee che prende in considerazione tutti i piccoli siti proposti da ogni partner di progetto.
In definitiva, a chi ha interesse a proporre soluzioni innovative, dovrà andare a individuare delle formule che tecnologicamente consentano di “introdurre innovazione significative in piccole realtà museali come quelle del Molise, che permettano di varcare i confini nazionali e, dunque, comunicare con l’esterno, ma anche raggiungere target significativi”, così come ha spiegato Sorrentino Fatica, Project Manager Innocoultur.