Inaugurata la Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea ‘Città di Campobasso’. Il sindaco Battista pensa a una galleria civica cittadina per l’arte e la cultura

La presentazione dell’8^ Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea

GIUSEPPE FORMATO

È stata inaugurata, nel pomeriggio di sabato 17 gennaio 2015, l’8^ edizione della Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea ‘Città di Campobasso’, dedicata alla memoria dell’incisore Giorgio Trentin (1917-2013), colui che diede il ‘la’ a questa kermesse, insieme con il direttore artistico Domenico Fratianni, e omaggio a un altro grande artista italiano, Leonardo Castellani (1896-1984), con una sezione speciale della mostra in suo onore. (VIDEO)

Prima un momento di confronto nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio, successivamente l’inaugurazione della mostra al Palazzo della Cultura all’ex Gil. L’esposizione delle cento opere incise è stata promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso e la manifestazione può vantare anche l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Al tavolo dei relatori, oltre al direttore artistico della Biennale, il Maestro Domenico Fratianni, c’erano il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, l’assessore Emma de Capoa, il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, il professor Floriano Di Santi, Consigliere di Stato e Presidente della Commissione Scientifica della Biennale, la direttrice dell’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, Maria Antonella Fusco, e il professor Francesco D’Episcopo dell’Università Federico II di Napoli.

Presente tra il folto pubblico la Giunta comunale quasi al completo con la partecipazione del vice-sindaco Bibiana Chierchia e degli assessori Salvatore Colagiovanni e Alessandra Salvatore, insieme ai quali c’erano diversi consiglieri di Palazzo San Giorgio. Presenti anche i senatori Roberto Ruta e Augusto Massa, quest’ultimo ringraziato da Fratianni “per essere stato il primo sindaco a organizzare la Biennale”.

Il taglio del nastro

Il direttore artistico, dopo i ringraziamenti di rito, ha sottolineato “l’affetto e il calore ricevuto durante l’organizzazione della Biennale, sia dalla propria squadra sia dal sindaco Battista e dall’assessore de Capoa”.

Fratianni ha evidenziato, inoltre, l’importanza per il capoluogo e per il Molise poter disporre di una simile manifestazione, alla quale partecipano tutti i migliori incisori italiani, soffermandosi proprio sull’arte incisoria. “La tecnica calcografica – ha ricordato il direttore artisticoera estranea alla cultura italiana. Durante il periodo rinascimentale, un incisore, Raimondi, pensò di riprodurre i quadri di Raffaello, così passò il messaggio che l’arte incisoria fosse utile solo per le riproduzioni. Passò tempo, ma grazie ai migliori artisti dei secoli successivi l’incisione si affermò come tecnica raffigurativa di livello e qualità”.

Il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, dopo aver ringraziato il Maestro Domenico Fratianni, si è soffermato sull’idea di una ‘Galleria Civica’ cittadina, per dotare Campobasso di un proprio contenitore, non un doppione del Palazzo della Cultura, dove poter dare spazio agli eventi artistico-culturali. “A breve – ha affermato il primo cittadinodiscuteremo della ‘Galleria Civica’, un luogo dove il Comune di Campobasso potrà ospitare l’arte e la cultura. Un progetto interessante sul quale lavoreremo tutti insieme. In questo momento, io penso che chi arriva a Campobasso può vivere due momenti d’un certo rilievo, respirando l’arte allo stato puro, nello stesso stabile: la mostra di de Chirico e la Biennale dell’Incisione”.

Un’idea, quella della ‘Galleria Civica’, ripresa anche dal Consigliere di Stato, Floriano De Santi, storico e critico d’arte, il quale ha messo in evidenza l’utilità del progetto: “È un bene che il Comune di Campobasso pensi a uno spazio dove far vivere l’arte e la cultura. Sarà un modo per dare maggiore rilevanza a eventi come la Biennale, che questo ente ha promosso e che non ha nulla da invidiare, per qualità della stessa e degli artisti che espongono, rispetto alla mostra di de Chirico”.

Il momento di confronto ha preceduto il taglio del nastro all’ex Gil, al quale ha preso parte anche il Governatore Paolo di Laura Frattura. Successivamente c’è stato il primo giro della mostra, curata e allestita dal direttore artistico, Domenico Fratianni, durante il quale è stato presente anche il direttore della Fondazione Molise Cultura, Sandro Arco.

La mostra resterà aperta fino al prossimo 14 febbraio e sarà possibile visitarla dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

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