Debutto in grande stile con il talk show tra le stelle al quale hanno assistito oltre duecento persone nel gremito auditorium del palazzo ex Gil. Tutti interessati e pronti a carpire i segreti dell’universo con lo sguardo rivolto al futuro.
Introduzione essenziale e sentita dello scienziato molisano Nanni Piacentino, del comitato scientifico della manifestazione, poi l’intervista della giornalista scientifica dell’Ansa, Enrica Battifoglia, con lo scienziato Giovani Bignami, che è tra le altre cose il presidente del’Istituto Nazionale di Astrofisica, cioè dell’Ente di ricerca che ha preso per mano il Festival nato da un’idea tutta molisana, è stata brillante e alla portata anche dei ragazzi presenti. Si è parlato di stelle, di pianeti e di prospettive, per esempio quella che Enrica Battifoglia ha trovato tra le frasi celebri del professor Bignami: “L’uomo che camminerà su Marte è già nato”.
“Una grande iniziativa, la prima in Italia, della quale bisogna ringraziare gli organizzatori, in primis la Regione Molise – ha detto Bignami -. Mi auguro che gli enti interessati raddoppino gli sforzi in vista della seconda edizione. Coinvolgere gli studenti in una materia così bella e stimolante è stata una grande intuizione” ha concluso Bignami che, da divulgatore scientifico eccellente quale è, ha interpretato il talk show con parole al tempo semplici e accattivanti, indossando tra l’altro la t-shirt del Festival con il marchio dell’Universo accessibile. Quello stesso universo che, parlando soprattutto di asteroidi e di rischi connessi al loro ipotetico ma non impossibile impatto sulla Terra, ha sondato un altro grande calibro della divulgazione scientifica: il fisico Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Europea.
La sua è stata una conferenza spettacolo che ha tenuto con il fiato sospeso la folta e attenta audience, soprattutto quando il riferimento é stato agli asteroidi dalle traiettorie più insidiose per il nostro pianeta. Una partenza lanciata, insomma, aspettando di atterrare su altre galassie del sapere scientifico. Per i ragazzi e per gli adulti. Sempre nel firmamento molisano del primo Festival dell’Astronomia e dell’Esplorazione