C’è un clima di emozione e soddisfazione al ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso dove, dopo l’intensa settimana appena trascorsa, è arrivato il momento di tracciare un primo bilancio, dalle note più che positive.
Si è, infatti, conclusa con la consegna degli attestati, la permanenza della delegazione di studenti e docenti provenienti da Turchia, Grecia, Spagna, Lituania e Romania che hanno trascorso una settimana nel capoluogo grazie al progetto ‘Una chiamata per le Scuole – Riduciamo i consumi per proteggere la terra’ (A Call from Schools For The Less Destruction Let’s Reduce the Consumption). L’iniziativa che rientra nell’Erasmus Plus, il programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport, mira a promuovere un modello di consumo responsabile, incoraggiando le nuove generazioni a diffondere buone pratiche legate al risparmio e all’efficienza energetica.
In tale contesto sono da intendersi le numerose attività proposte in questi giorni dai docenti della scuola di Campobasso alla delegazione europea. Incontri, seminari, ma anche visite guidate che sono andate da quella realizzata alla centrale idroelettrica di Presenzano, al parco eolico di Frosolone, passando per i centri della regione che fanno dell’eco-sostenibilità il loro punto di forza.
E la settimana è piaciuta molto proprio ai partner del progetto Erasmus che hanno avuto modo di apprezzare le tantissime attività proposte dalla scuola. “È stata – hanno detto i responsabili della Turchia (paese capofila) – una settimana densa, dove nulla è stato lasciato al caso e all’improvvisazione. Grazie a tutti coloro che hanno reso il nostro soggiorno qui semplicemente fantastico”.
Visibilmente emozionati tutti i docenti del team della scuola che, ormai da quasi due anni, lavorano al progetto. A loro è andato il ringraziamento della dirigente scolastica, Rossella Gianfagna. “Ho visto insegnanti lavorare con una passione tale da essere ‘contagiosa’ per tutti gli allievi, quelli della nostra scuola e quelli provenienti dai cinque Paesi europei. Questa settimana – ha detto la dirigente – ha rappresentato il culmine di un impegno che va vanti da tempo e che, di sicuro rende merito a un contesto scuola che ha voglia di partecipare, con l’assoluta condivisione, alle sfide che il mondo e l’Europa ci chiede di superare. Grazie anche ai nostri studenti che, insieme a tutto il corpo docente, hanno fatto davvero sentire a casa i loro colleghi provenienti da tutta Europa”.
Alle parole della dirigente hanno fatto seguito quelle della professoressa Tina Zippo, tra i docenti del team italiano. “Siamo soddisfatti. I ragazzi – le sue parole – hanno partecipato e hanno risposto in maniera assolutamente positiva alle attività che in questa settimana abbiamo svolto. Ricevere i complimenti delle delegazioni europee per noi è un onore. Siamo contenti perché tutto il lavoro è stato ripagato da una settimana a dir poco entusiasmante”.
Intanto, i docenti del Pilla sono pronti per trascorrere la terza settimana nel mese di maggio 2018 in Lituania, dove si terrà l’ultima mobilità del progetto che, di fatto, si chiuderà nel mese di settembre. In quell’occasione le varie delegazioni condivideranno il documento finale da inviare a Bruxelles.
Nero su bianco ci saranno, quindi, le attività svolte in tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa: studi e comportamenti messi in pratica per una realtà che sappia davvero salvaguardare l’ambiente.