Entro il 2018 il Molise coperto dalla banda larga. Frattura: “Tra le prime sei regioni a partire con i lavori”

Molise digitalizzato, “non solo siamo pronti per la realizzazione della banda ultralarga, ma siamo tra le prime sei regioni italiane a partire con i lavori”. Ad annunciarlo il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e il vicepresidente Vittorino Facciolla, assessore all’Agricoltura. “Assieme a Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo – sottolineano –, siamo tra i primi a compiere un importante balzo avanti per una connettività accessibile ovunque nel nostro territorio”.

“Dopo la sottoscrizione dell’accordo di programma con il Ministero dello sviluppo economico per un valore complessivo di 27 milioni di euro (10 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 e 17 dal nuovo Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), apriamo adesso una nuova importantissima fase che coinvolge tutti i nostri 136 comuni”, spiegano il presidente e l’assessore.

Per la realizzazione degli interventi, il cui completamento è fissato al 31 dicembre 2018, è prevista la sottoscrizione di una specifica convenzione tra Infratel Italia e i comuni interessati, finalizzata a disciplinare i rapporti e a semplificare l’iter dei procedimenti amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni.

Nel pomeriggio di domani, venerdì 8 luglio, a Palazzo Vitale agli amministratori locali saranno illustrati dettagli e approfondimenti dell’accordo di programma.

“Incontriamo i nostri sindaci per condividere questa straordinaria opportunità che ci porta, cittadini e imprese, in una dimensione veramente europea – evidenziano Frattura e Facciolla –. Avremo connessioni superiori a 30 Mbps che favoriranno, ne siamo certi, le condizioni di generale crescita sociale e culturale nonché economica”

La banda ultralarga investirà il territorio molisano nella sua interezza, essendo destinata alle cosiddette aree bianche, ossia zone in cui simili infrastrutture sono inesistenti e nelle quali è assai difficile che investitori privati siano interessati a svilupparle. Contestualmente è prevista una copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici, scuole e ospedali in particolare, delle aree di maggiore interesse economico e più intensa concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici, “a garanzia dello sviluppo che vogliamo per il nostro Molise”, concludono il presidente e l’assessore.

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