Al termine dell’opera i due protagonisti, Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio, che hanno strappato applausi a scena aperta, hanno sottolineato della piacevole sorpresa di trovare, una volta sul palco, una folta ed entusiasta platea di spettatori.
La commedia, liberamente ispirata al celebre film del 1971 di Elaine May con Walter Matthau e al racconto di Jack Richtie, ha divertito il pubblico campobassano durante tutti i novanta minuti.
Gianfranco Jannuzzo ha messo in scena tutta la sua bravura artistica, accanto a una brillante Debora Caprioglio e ad altri quattro attori: Antonio Fulfaro, nell’interpretazione dell’avvocato imbroglione Enrico D’Andrea; Cosimo Coltraro nel ruolo del mafioso Lucky Bonanno, usuraio al servizio del legale,
Un lavoro di qualità diretto dal regista Patrick Rossi Gastaldi, il quale ha adattato i testi nella versione italiana insieme con Mario Scaletta.
La storia narra di un ricco scapolo (Orazio Pignatelli interpretato da Jannuzzo) che sperpera tutti i suoi averi, arrivando alla bancarotta, costretto così a richiedere un prestito al mafioso Lucky, passo indispensabile per provare a convincere la ricca ereditiera Albertina (Debora Caprioglio), donna impacciata e appassionata di insetti, a sposarlo. Il protagonista è deciso a rinunciare alla sua libertà da scapolo solo per poco: il tempo di sposare Albertina e ucciderla, per ereditarne tutti gli averi e tornare ricco.
Nasce, così, una anomala e divertente storia ma alla fine è l’amore a trionfare, perché l’ingenua Albertina, innamorata del suo uomo, riesce a conquistare l’ex scapolo Orazio Pignatelli, il quale ritrova,
La stagione teatrale della Fondazione Molise Cultura proseguirà, sempre al Teatro Savoia, venerdì 20 marzo con lo spettacolo ‘È Stato la mafia’ di Marco Travaglio con Valentina Lodovini.
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