È stato presentato il libro ‘Dalla terra alla casa. Uno sguardo al mondo attuale per progettare un futuro sostenibile’, scritto dall’architetto Diana Tomasich. Oltre alla presentazione del lavoro di ricerca della professionista residente a Ripalimosani, è stata anche inaugurata la mostra delle opere con disegni surrealistici dell’autrice, che sarà possibile visitare fino al 24 marzo al Caffè Letterario di via Gazzani a Campobasso.
Tra le persone presenti in platea anche il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e il vice, nonché assessore all’Urbanistica, Bibiana Chierchia, che hanno sottolineato il ruolo delle amministrazioni comunali, e di quella del capoluogo in particolar modo, in tema urbanistico. Una materia ‘spinosa’, ma sulla quale si lavora per la città del futuro.
L’autrice Diana Tomasich, nella presentazione della sua fatica letteraria, ha illustrato ai presenti anche gli esempi urbanistici dei grandi centri degli Stati europei, statunitensi e asiatici, puntando la sua ricerca sulla bio-architettura. Costruire rispettando l’ambiente che ci circonda.
Tomasich fornisce un quadro della situazione ambientale del Pianeta con lo scopo di innescare una presa di coscienza nei settori di sviluppo, indicando quelle scelte comportamentali che possano ridurre o, quanto meno, limitare i fenomeni di degrado su vasta scala. Il libro risponde alle esigenze di chi vuole abitare in modo più sano, esaminando accorgimenti progettuali e tecnici utili a rendere gli spazi più confortevoli.
La presentazione è stata arricchita dalla presenza dell’attore Marco Caldoro, il quale ha letto le frasi di personaggi famosi inserite nel testo dall’autrice; mentre, il dibattito è stato moderato dal giornalista Giuseppe Formato, direttore responsabile di CBlive.