La mostra ‘Gioco e gioie della neometafisica’ di Giorgio de Chirico, esposta a Campobasso, si è conclusa lo scorso lunedì 6 Aprile, ma dopo un bilancio a caldo della manifestazione, nei locali della Fondazione Molise Cultura si è tenuta questa mattina, venerdì 10 aprile, la conferenza stampa per la conclusione dell’evento.
A fare il punto sulla mostra, tra le più complete mai realizzate in Italia sulla Neometafisica dell’artista, il presidente della Fondazione Antonella Presutti. ”Il bilancio – ha detto – non può che essere positivo, soprattutto per l’alto numero di presenze che si sono registrate in questi mesi, ma oltre ai numeri serve il riconoscimento della qualità della proposta, un valore questo riconosciuto su tutti i fronti anche grazie alla competenza delle guide che hanno accompagnato i visitatori e di tutti coloro che hanno messo la loro professionalità in questo lavoro”.
I numeri e le presenze relative all’evento sono state poi illustrate nel dettaglio dal direttore della Fondazione, Sandro Arco che, attraverso i grafici con i numeri delle presenze registrate ha mostrato il successo ottenuto dall’iniziativa. 10.523 sono state le visite totali. Si è trattato per lo più di studenti provenienti dalle scuole molisane. Non sono mancano le visite da fuori regione assestatesi al 19 per cento. Unica nota dolente, invece, la scarsa presenza dei cittadini provenienti dalla vicinissima provincia di Isernia, che hanno fatto registrare un appena 2 per cento delle visite totali. Un dato questo da non tralasciare e che dovrà essere analizzato attentamente.
A intervenire, nel corso della conferenza stampa, anche Lorenzo Canova, professore di Storia dell’arte contemporanea alla Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi del Molise e noto critico d’arte italiano. “Era un sogno realizzare una mostra del genere in Molise e – ha detto Canova – sono contento di aver potuto dare il mio contributo. Questa è una terra che ha molto da offrire e che troppo spesso, purtroppo, viene banalizzata dagli stessi molisani”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi. ”Questa Regione e questa maggioranza – ha affermato l’esponente di palazzo Moffa – esiste nella cultura, cosi come in altri ambiti, da circa due anni e un primo bilancio mi sento di farlo. Iniziative come questa insieme al recupero del Teatro Savoia ed eventi come il Festival dell’Astronomia, dimostrano quanta attenzione si stia facendo in ambito culturale dalla nostra colazione di centrosinistra”.
Dello stesso parere anche il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura, che ringraziando la Presutti per il lavoro svolto, ha poi messo l’accento su come la Regione Molise stia investendo sulla cultura in generale. ”Questo – ha detto il numero uno del Molise – è un lavoro di squadra e quando tutti guardano nella stessa direzione, coinvolgendo qualità e professionalità, i risultati sono tangibili”.
Con la chiusura della mostra delle opere di de Chirico comincia così un percorso importante per l’intera struttura dell’Ex Gil che vedrà nei prossimi mesi l’organizzazione di ulteriori eventi artistici. Nel mese di maggio saranno, infatti, esposte le opere di Amedeo Trivisonno e a giungno quelle di Antonio Pettinicchi.