La Fondazione Italiana Sommelier Molise, centro internazionale per la cultura del vino e dell’olio, presenta un ricco programma di attività e incontri dedicati all’olio extravergine di oliva.
Oltre al corso per Sommelier dell’Olio extravergine di oliva, in partenza il prossimo 16 novembre, dedica tante attività sia agli esperti sia a chi si avvicina per la prima volta a questo splendido e importante alimento.
Fondazione Italiana Sommelier Molise, martedì 18 ottobre 2016, dedica una intera giornata all’olio extravergine di oliva.
L’“olio per i bambini” si svolgerà alle ore 17 all’Hotel San Giorgio di Campobasso. Si tratta del primo evento di degustazione per chi, come un bambino, approccia il prodotto senza pregiudizi e vive l’assaggio con istintività, dando voce a tutte le sensazioni gusto-olfattive.
Per questo motivo, Fondazione Italiana Sommelier Molise ha deciso di dedicare a loro una degustazione eccezionale, durante la quale impareranno ad assaggiare l’olio extravergine d’oliva, a riconoscerne i sentori e a capire se si tratta o meno di un prodotto di qualità.
Il pomeriggio sarà “cooltura” e divertimento assicurato.
Alla fine della degustazione i bambini faranno una gustosa merenda.
Il docente Nicola di Noia guiderà la degustazione, durante la quale saranno assaggiati tre oli extravergine di qualità.
La serata continua, poi, con un secondo evento, questa volta per gli adulti. Alle 20 l’”Olio evo di qualità” sarà un incontro mirato al riconoscimento delle caratteristiche peculiari dell’olio extra vergine di oliva di qualità.
In regia l’autorevole voce di Nicola di Noia a sottolinearne l’importanza economica e culturale nell’ambito della ripresa delle attività rurali nella nostra regione.
La degustazione dei sei oli, provenienti da vari territori italiani diversi per composizione dei suoli ed origine, sarà lo spunto tematico per considerarne il carattere filtrato dalle Cultivar di tradizione.
Alla fine della degustazione seguirà l’abbinamento agli oli. Un’occasione per imparare ad apprezzare l’olio e capirne pregi e difetti. Perché riconoscere un olio di qualità non è solo un problema di “palato”, ma anche di salute.