Nell’auditorium del Liceo scientifico di Santa Croce di Magliano si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla professoressa Nina Di Cesare. L’iniziativa, promossa dalla famiglia Fontana Pietroniro, in collaborazione con l’Istituto omnicomprensivo, è giunta alla quinta edizione e si propone di fare memoria della docente di Colletorto scomparsa prematuramente nel 2014, valorizzando il successo formativo e il ruolo della scuola nel percorso di crescita di ogni studente.
La borsa di studio al merito scolastico, riservata agli allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Bonefro/San Giuliano di Puglia e di Colletorto, è stata attribuita per “l’impegno profuso nello studio e per gli eccellenti risultati raggiunti“.
I due alunni che hanno ricevuto il premio sono Filomena Pia Parente di Colletorto e Gregorio Iafrancesco di San Giuliano di Puglia, studenti iscritti al primo anno del Liceo scientifico di Santa Croce di Magliano.
A loro va il plauso della famiglia Fontana Pietroniro, presente con il marito di Nina, Gaetano, e le figlie Linda e Gaia.
Il dirigente scolastico, Giovanna Fantetti, ha evidenziato con parole di profonda stima nei confronti della professoressa Di Cesare e del suo essere “donna di scuola” il senso di un’iniziativa che ne promuove il ricordo, l’impegno e la cura educativa dedicata con abnegazione a ogni singolo studente che ha incontrato dentro e fuori dalla classe. Una borsa di studio che, nell’approssimarsi del decimo anniversario della morte della docente di Lettere, “valorizza il merito incoraggia gli studenti a credere in se stessi, a vivere serenamente il percorso scolastico e a costruire giorno dopo giorno il loro futuro così come Nina ha fatto in ogni gesto di amore“.
Un sincero ringraziamento è stato espresso alla famiglia Fontana Pietroniro da parte dei genitori degli studenti premiati.
La cerimonia è stata allietata dall’intervento musicale di una piccola parte dell’orchestra scolastica del corso ad indirizzo musicale dell’Istituto omnicomprensivo. I ragazzi hanno eseguito brani in apertura e chiusura dell’evento guidati dai loro insegnanti Gianluigi Del Corpo – Clarinetto, Carmen Di Febo – Flauto traverso, Marco Molino – Percussioni, Silvano Storto – Tromba e Trombone.
La poesia Arde di Miguel Arde, letta dalla figlia Gaia, ha fatto da cornice alla cerimonia dedicata alla professoressa Di Cesare in un contesto di grande commozione: “No, se rimani in silenzio non sei più bella. Tu sei splendida quando lotti quando combatti per ciò che vuoi, quando non taci e le tue parole mordono, quando apri la bocca e tutto intorno a te arde. No, in silenzio non sei più bella, ma solo un po’ più morta, e se c’è qualcosa che so di te è che non ho visto nessuno, mai, con tanta voglia di vivere. Gridando“.