Il Molise torna a rivivere i suoi eventi nell’estate 2021 e lo fa all’insegna della qualità e della valorizzazione del territorio. Il festival che accoglie questi obiettivi è ‘Borgo in Jazz’.
Attualmente il progetto coinvolge 11 comuni molisani ed è partito nel 2014 con la collaborazione del comune di Cercemaggiore e nel corso degli anni sono stati coinvolti altri comuni: Ripalimosani, Spinete, Busso, Ferrazzano, Pietracupa, Campobasso, Vinchiaturo, Gambatesa, Riccia, Trivento.
Il direttore artistico del progetto è il giovane sassofonista di Gambatesa, Nicola Concettini.
L’organizzazione generale del festival è il risultato del lavoro da parte di professionisti volontari che si occupano della gestione del festival dal punto di vista burocratico, economico e artistico. Borgo in jazz comprende una serie di concerti di musica jazz nelle cornici dei borghi molisani, coniugando cultura musicale con la tradizione locale. Nonostante la progettualità verso una realizzazione del festival a maggior successo, l’attenzione è rivolta alle piccole realtà all’interno dei borghi caratteristici della regione, soprattutto per mantenere vivo l’obiettivo di portare avanti un’idea di qualità e non solo di quantità.
Borgo in jazz e la trazione culturale del Molise
Il connubio tra musica jazz e tradizione è stato reso possibile grazie alla collaborazione con i comuni e con le pro-loco dei vari paesi molisani che hanno ospitato il festival. L’idea di portare al pubblico molisano (e non solo) una musica di qualità, con un programma che si colora di vari musicisti nazionali e internazionali, è il motore che spinge Borgo in jazz a sperimentare ogni anno tanti nuovi appuntamenti. Le collaborazioni con i comuni o le pro-loco aiutano nella realizzazione di allestimenti a tema e nella parte enogastronomica, mantenendo alto il livello dell’offerta. Ma non solo, perché Borgo in jazz coinvolge tante tipologie di arte: nel 2020 è stata organizzata a Vinchiaturo una settimana di musica jazz e street art con un progetto di residenza artistica. Durante questa settimana molti giovani artisti hanno dato una nuova vita al borgo molisano attraverso l’arte figurativa e la musica jazz.
Il programma 2021
Una visione del progetto innovativa include senza dubbio la presenza dei giovani, soprattutto con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni in relazione a queste realtà regionali che coinvolgono ad ampio raggio. Infatti, il primo appuntamento del calendario 2021 è la data del 30 luglio a Ripalimosani con il concerto degli studenti del liceo musicale “G. M. Galanti” di Campobasso. Nello stesso borgo di Ripalimosani, il 31 luglio si terrà il secondo appuntamento del festival Borgo in jazz con il concerto di Gaetano Partipilo & Boom Collective, sassofonista pugliese affermato a livello internazionale. A seguire, il 6 agosto a Spinete l’appuntamento è con Daniele Scannapieco (sassofonista) e il suo gruppo in cui suona con il fratello Tommaso al contrabbasso, Michele Di Martino al pianoforte e Luigi Del Prete alla batteria. Nella cornice del borgo di Busso, il 9 agosto, sarà la volta di Antonio D’Agata Quartet, e il 10 agosto a Ferrazzano si terrà il concerto con la band di Nicola Concettini. L’ultimo appuntamento è previsto per il 14 agosto a Pietracupa con “Attilio Sepe Nomads”, in collaborazione con “Monfrà Jazz Fest”. Il contributo del festival di Casale Monferrato nasce da un gemellaggio tra i due territori, molisani e piemontesi, nato 2 anni fa ed è incentrato su uno scambio importante che coinvolge musica e cultura locale. Il 12 settembre, Borgo in jazz sarà ospite al Monfrà Jazz Festi a conferma della progettualità di questi due caratteristici festival del jazz.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 21,30 con ingresso gratuito. In relazione alle norme anti covid-19, si consiglia la prenotazione inviando un’e-mail all’indirizzo borgoinjazzfestival@gmail.com.
Federica Prezioso