I due anni di stop forzato a causa della pandemia, non hanno frenato la voglia, l’entusiasmo e la determinazione delle associazioni locali a ripartire, evidenziando le tante risorse dei propri territori.
Tra gli eventi capofila per valorizzazione della tradizione molisana e spessore culturale, c’è quello organizzato dalla Compagnia di cultura popolare ‘Le Bangale’ di Baranello che – nei giorni del 10 e 11 agosto – porterà per le strade del paese la meravigliosa rappresentazione dei ‘Rituali del Matrimonio’.
Una kermesse ideata dal presidente onorario Giovanni Di Risio nel lontano 1990. Cultore della materia folclorica baranellese, il professor Di Risio ha ricreato con dovizia di particolari e attenzione minuziosa il matrimonio antico, con il trasporto del corredo della fanciulla che andava in sposa. Al professor Di Risio il merito di aver dato vita ad un evento unico in Molise, simbolo dei suoi studi e delle sue ricerche, che negli anni viene riproposto dalla compagnia de ‘Le Bangale’ come una vera e propria mission.
Lo spessore culturale dei ‘Rituali del matrimonio’ di Baranello è stato riconosciuto dalla stessa Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici che, nel 2015, ha realizzato un documentario sulla manifestazione, oggi custodito presso il MAT – Museo di arte e tradizione – di Roma e lCCD – Istituto centrale per il Catalogo e la documentazione – del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo.
Non solo l’interesse culturale, ma soprattutto un trionfo del senso storico del matrimonio ottocentesco, inteso come un vero e proprio contratto di ‘do ut des’, con il passaggio della sposa dalla famiglia patriarcale d’origine alla nuova famiglia dello sposo con il dominio della suocera. Questa transizione della donna, da nubile a sposa, viene simboleggiato durante la celebrazione religiosa in Chiesa con il cambio della ‘mappa’, uno degli indumenti che impreziosisce il bellissimo vestito baranellese.
Secondo il ricco tabellone, la manifestazione di cultura popolare si articolerà in questo modo: mercoledì, 10 agosto, dalle ore 18 presso Palazzo Zurlo a Baranello, ci sarà la ‘Lettura del doddario’, il ‘Corteo della dodda’, ‘Lu prime liett’, il ‘Matrimonio ottocentesco’ e i tipici riti di passaggio che si concluderanno alle ore 20.30 in Piazza Monumento. Mentre giovedì, 11 agosto, dalle ore 20.30 per le vie del centro si svolgerà la sfilata dei gruppi, con la compartecipazione del Gruppo Folk della Macedonia, ‘G.Moffa’ di Riccia e la Corale di Tagliacozzo. Seguiranno le esibizioni musicali in Piazza Monumento.