La Regione Molise, dopo l’assenso del Ministero dell’istruzione, ha deciso di ampliare gli ambiti di intervento dell’Its Demos Academy diversificando i corsi di formazione e rispondendo in tal modo ai nuovi fabbisogni delle piccole e medie imprese del territorio che necessitano di figure di alta specializzazione.
All’area già attiva dell’agro-alimentare andranno ad aggiungersi, strettamente collegati con le filiere produttive del Molise, gli ambiti relativi alla moda, alla meccanica e ai servizi alle imprese. L’obiettivo è quello di soddisfare i bisogni delle aziende colmando il mismatch tra domanda e offerta e formando i neo diplomati per inserirli nel mondo del lavoro.
“Finalmente dopo tanti anni di lavoro, di sacrifici, di studio e di grandi sinergie con gli enti centrali e del territorio abbiamo ottenuto dal ministero il naturale riscontro positivo, così come era già avvenuto per la Regione Umbria, per diversificare i nostri corsi formativi e preparare nuove figure iper specializzate da inserire nelle aziende che ne hanno bisogno – afferma Rossella Ferro, presidente della Fondazione Its Demos Academy – Una politica di sviluppo che guarda al futuro e che si accompagna al Piano nazionale di ripresa e resilienza puntando alla crescita economica e alla competitività del sistema produttivo regionale delle piccole e medie imprese. Lo abbiamo ribadito più volte – prosegue – i percorsi degli ITS sono lo strumento più flessibile che risponde al fabbisogno delle aziende con cui si stabiliscono relazioni importanti e costanti e si definisce, attraverso la lettura delle loro strette esigenze, l’offerta formativa più idonea e competitiva. Rafforzando il segmento formativo s’intraprende un percorso di crescita e si compie un salto di qualità”.
Vediamo nel dettaglio. Le nuove aree tecnologiche che saranno implementate riguarderanno le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali, nello specifico ambiti “Turismo e beni culturali”; l’efficienza energetica con gli ambiti “Approvvigionamento e generazione di energia “ e “Processo e impianti ad elevata efficienza e risparmio energetico”; le nuove tecnologie della vita con gli ambiti “Biotecnologie industriali e ambientali” e “Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali”; le tecnologie dell’informazione e della comunicazione con gli ambiti “Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei sistemi software”, “ Organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza”, “Architettura e infrastrutture per i sistemi di comunicazione”, la mobilità sostenibile con gli ambiti “Mobilità delle persone e delle merci”, “Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture”, “Gestione infomobilità e infrastrutture logistiche”.