Volto coperto e pistola: colpo all’Aci di via Piave. Bottino magro ma in città cresce la paura

Volto coperto e pistola. E’ entrato e uscito scappando a piedi. Il tempo di terrorizzare l’impiegato dell’Aci di Campobasso e farsi consegnare quanto aveva in cassa. Poco meno di 500 euro. Un colpo, quello messo a segno in via Piave questa sera, giovedì 20 aprile, che arriva a solo un giorno di distanza dalla rapina nella gioielleria di via Mazzini e che lascia attoniti gli abitanti di Campobasso, costretti a riflettere sulla parola “sicurezza”.

Sul posto, subito dopo l’allarme lanciato dal dipendente dell’Aci, è arrivata la Polizia che indaga ora sull’episodio. Di certo non il primo che negli ultimi tempi si è verificato nella zona che, solo qualche tempo fa, è finita agli onori delle cronache per un’escalation di furti in abitazioni, il cui responsabile è stato successivamente identificato e arrestato.

Intanto, gli agenti sono ora intenti a risalire all’identità del malvivente che, probabilmente, conosceva bene gli orari e le abitudini del dipendente.

Dalle prime informazioni non sembrerebbe, infatti, che il furto possa essere ricollegato al maxi colpo messo a segno in via Mazzini.

 

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