Il Consiglio regionale del Molise ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere regionale Salvatore Ciocca a sostegno dei Vigili del Fuoco discontinui e volontari.
La mozione impegna la Giunta regionale a intervenire presso il Governo e il Parlamento, affinché venga approvata e resa operativa la risoluzione approvata il 18 gennaio 2017 dalla Commissione parlamentare Affari Costituzionali, la Risoluzione Fiano, che, tra l’altro, propone “di aumentare gli organici dei Vigili del fuoco, permettendo al personale discontinuo di avere una stabilità lavorativa, dopo tanti anni di precariato, avvantaggiando di fatto l’amministrazione che potrebbe usufruire di personale già sufficientemente formato e preparato”.
La ‘Risoluzione Fiano’ è stata approvata dalla commissione parlamentare Affari Costituzionali dopo la grande mobilitazione del settembre 2016 a Montecitorio, le iniziative a livello regionale, dalla Lombardia alla Sicilia, la raccolta firme dei cittadini a sostegno della stabilizzazione dei precari, e della petizione online alla quale hanno risposto in migliaia.
La risoluzione è un atto di indirizzo che la commissione parlamentare ha rivolto al Governo, adesso chiamata a recepirla e tradurla in atti e provvedimenti concreti.
Il Governo si trova, ora, a essere pressato sulla questione anche dalle Regioni e l’assemblea legislativa molisana è stata una delle prime, dopo Abruzzo, Puglia, Lazio e Marche, a impegnare il massimo organo regionale a intervenire per accelerare la stabilizzazione.
Facile prevedere che, a ruota, anche gli altri Consigli regionali si esprimeranno al riguardo per una questione che riguarda migliaia di Vigili del Fuoco.
“Il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco – il pensiero di Ciocca – è una realtà importante per la salvaguardia dei cittadini, spesso decisivo per la salvezza di vite umane. Rappresentano l’ordinarietà nella straordinarietà. Ci sono tantissimi molisani, sia sul nostro territorio sia residenti altrove, che hanno prestato servizio discontinuo e che, oggi, con la Risoluzione Fiano potrebbero trovare stabilità lavorativa dopo tanti anni di precariato. Il corpo si rafforzerebbe con l’immissione tra le sue fila di personale già formato e preparato”.
“Io ritengo anche – ha concluso Salvatore Ciocca – che il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco debba essere rinforzato, oltreché con più uomini, anche con più mezzi e maggiori risorse, quest’ultime anche per rimpinguare lo stipendio degli stessi Vigili del Fuoco, il cui ruolo è di grande utilità sociale. E lo vediamo, sempre, in occasione delle emergenze, quando i riflettori mediatici si accendono sulla loro attività lavorativa”.