Le prenotazioni vaccinali per le persone al di sotto dei 79 anni dovrebbero prendere il via domani, 7 aprile. Una categoria che in Molise dovrebbere essere vaccinata con il Pfizer.
Mentre è stato prorogato fino al prossimo 30 giugno l’accordo con l’Università del Molise per l’inoculazione dei vaccini che continuerà ad avvenire al Palaunimol di Campobasso.
Al momento la ventesima regione ha 19 punti vaccinali, ma molti sindaci continuano ad attrezzarsi per allestire centri vaccinali che però al momento potrebbero rischiare di restare senza personale.
Almeno fino a quando non arriveranno – se arriveranno – altri aiuti dal Governo. La Regione ha, infatti, richiesto la presenza di 70 vaccinatori. Ma le cose potrebbero comunque migliorare quando, e si spera entro tempi brevissimi, diverranno operativi i protocolli siglati sia con i medici di medicina generale, sia quelli con gli odontoiatri.
In dirittura d’arrivo c’è anche l’accordo che dovrà essere sottoscritto con i farmacisti, così come il bando che permetterà agli specializzandi di poter decidere di eseguire le vaccinazioni.
71mila sono al momento i vaccini somministrati in regione.
14mila quelli nell’ultima settimana, anche se l’obiettivo, così come dichiarato dal presidente Toma, è quello di 21mila a settimana.
Ma la campagna vaccinale in regione ancora non è terminata per gli over 80. Molto a rilento quella domiciliare, iniziata da pochissimo, mentre prosegue quella per i soggetti fragili. Quasi terminata, invece, quella per il personale scolastico e per le forze di Polizia.
Una volta che si chiuderà completamente con tali categorie l’unico criterio sarà quello dell’età.
Se non ci saranno ritardi di consegna o problemi sulle dosi il presidente Toma stima di vaccinare entro tre mesi quasi tutta la popolazione della regione.
Intanto, i numeri dell’andamento dell’epidemia in Molise sono attualmente sotto controllo.
“La pressione sulle aree mediche si sta riducendo sempre più, un rischio moderato con tutti i parametri in rientro”, le parole del presidente che ha ricordato come sono del tutto operativi i 10 posti di Terapia intensiva consegnati al Cardarelli, mentre nel prossimo fine settimana avverrà la consegna degli altri 10 posti letto al san Timoteo e successivamente i 6 moduli presso il Veneziale di Isernia.
“Dalla direzione Asrem – ha poi fatto sapere Toma nell’Aula di via IV Novembre – mi è giunta notizia che la Built scarl, il consorzio che si è aggiudicata i lavori per la torre Covid farà partire a breve i lavori”.
Toma non ha poi mancato di evidenziare in Aula le sue rimostranze contro il commissariamento della regione in campo sanitario su cui il Governo precedente si era impegnato a emanare nuove linee guida. “Impegno però disatteso e su quale ho evidenziato la mia contrarietà anche in una serie di eccezioni al commissariamento del Molise che ho fatto mettere a verbale”.