Il primo signore, un ottantenne è stato adescato in via Insorti d’Ungheria, mentre insieme alla badante era a bordo della vettura. Il malvivente gli ha fatto credere che lo stesso gli avesse danneggiato con lo sportello la sua automobile. Con una serie di stratagemmi si è poi fatto consegnare dall’ottantenne 120 euro, come rimborso per il danno subito.
La seconda vittima è stata, invece, truffata nei pressi del ‘Cardarelli’ dove la donna si stava recando per andare a far visita a un parente ricoverato. A lei, questa volta il malfattore ha fatto credere di essere stato tamponato dalla stessa, che gli ha così consegnato 150 euro e un gioiello, non possedendo tutto il denaro chiesto dall’uomo.
Il fenomeno delle truffe agli anziani in regione e nel capoluogo sta aumentando e se non si può parlare di vera e propria emergenza, come ha sottolineato il capitano dei Carabinieri Roberto Petroli, inizia a essere preoccupante.
Da via Mazzini, dunque, un nuovo appello alle fasce più deboli della popolazione, alle quali viene raccomandato di non dare mai denaro agli sconosciuti e di non fidarsi di chi vuole entrare in casa dicendo di essere un poliziotto, un carabiniere o un dipendente statale e chiede del denaro. Proprio in questi casi è, infatti, necessario stare allerta e avvisare immediatamente le Forze dell’ordine.