Tragedia sfiorata a Campobasso. Crolla il tetto dell’ex capannone Enel

“Un boato e il rumore di vetri in frantumi, poi polvere da tutte le parti”. Così i residenti della zona si sono accorti del crollo che, nel primo pomeriggio di oggi 26 gennaio, ha interessato il tetto dell’ex capannone Enel, tra via Gazzani e via Monsignor Bologna, nei pressi dell’ex stadio Romagnoli. Subito sul posto i Vigili del Fuoco e la Polizia. A trovarsi nei pressi dell’area interessata dal crollo anche il governatore Donato Toma. Poco dopo sul posto anche il presidente della Provincia e sindaco di Campobasso, Antonio Battista.

Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Solo diverse auto in sosta nel parcheggio del campo sportivo sono state danneggiate e gli inquirenti sono ora a lavoro per stabilire l’entità del danno. Mentre la Procura potrebbe aprire un fascicolo per accertare le cause del crollo e stabilire eventuali responsabilità, il sindaco del capoluogo quasi certamente emanerà un’ordinanza per l’abbattimento dello stabile.

L’edificio di proprietà dell’impresa Di Biase, versava in condizioni critiche da tempo.

Molte volte il grande capannone era tornato agli onori delle cronache per essere stato ricompreso in diversi progetti: ultimo quello di una grande catena di discount. Nulla da fare però per l’edificio costruito tra le due guerre mondiali, dato che tutto venne bloccato dal Ministero dei beni e della attività culturali e dalla Sovrintendenza. Sullo stabile è stato, infatti, posto il vincolo architettonico.

Un stop quest’ultimo, confermato dai giudici del Tar, ai quali i costruttori si erano rivolti.

Il crollo di oggi potrebbe però ridisegnare l’evolversi della vicenda, con l’unica nota positiva che per sconfiggere la burocrazia italiana questa volta non sono stati necessari morti o feriti.

Ma anche questa sembrerebbe solo una pura e fortunata casualità.

Intanto, il sindaco Antonio Battista ha firmato un’ordinanza diretta al proprietario del capannone ex Enel,  l’Impresa Di Biase. Documento che ordina la messa in sicurezza dell’edificio e dell’area interessata dal crollo. Nelle prossime ore saranno effettuate, dai tecnici di parte e da quelli degli enti interessati, le valutazioni utili a stabilire il futuro dell’immobile.

Il primo cittadino, in una nota, “nel tranquillizzare e nel ringraziare la popolazione per la preziosa collaborazione, coglie l’occasione per ringraziare i Vigili del Fuoco, la Polizia locale, le forze dell’ordine e i volontari del 112 per l’immediato e il prezioso intervento. Il ringraziamento anche alla municipalizzata Sea per aver subito ripulito l’area dai calcinacci e da altri materiali caduti durante il crollo”.

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