Tragedia a Castelpetroso nel pomeriggio odierno, martedì 15 settembre 2015: nel piazzale del Santuario, poco dopo le ore 15, è stato rinvenuto morto nella sua auto, con un colpo alla nuca, l’ispettore capo della Squadra Mobile di Isernia, Emiddio Cocco, che avrebbe compiuto dopodomani 54 anni.
L’uomo, ex segretario del sindacato di Polizia, si sarebbe tolto la vita e, adesso, a indagare sulle cause che l’avrebbero spinto al gesto estremo, dopo l’apertura del fascicolo in Procura, sono i suoi ex colleghi, quelli con i quali aveva condiviso il lavoro negli ultimi 30 anni della sua vita.
Il boato dello sparo ha attirato le attenzioni di coloro che si trovavano nei pressi del Santuario di Castelpetroso e a nulla sono valsi i tentativi dei sanitari, che hanno provato a rianimare l’ispettore, giunti sul posto poco dopo l’accaduto.
Sgomento tra i colleghi della Polizia di Isernia e, ora, si proverà a capire i motivi del gesto: se ricollegabili a una situazione familiare o lavorative. Emiddio Cocco, molto conosciuto nell’aria pentra e anche particolarmente stimato, lascia la moglie e due figlie.