È una nigeriana di 28 anni quella che ieri pomeriggio, venerdì 10 agosto 2018, ha seminato il panico al terminal di Campobasso.
Prima si è avvicinata a una donna che aveva in braccio un bambino di colore regolarmente adottato e rivolgendosi alla mamma, con fare arrogante, ha detto “questo non è tuo figlio”. Poi ha preso il braccino del piccolo, di soli tre anni, cercando di tirarlo verso di sè. È stato a quel punto che la donna insieme al bambino che aveva in braccio si è messa a urlare ed è scappata via, allertando immediatamente la Polizia.
Quando gli agenti sono intervenuti sul posto non ci è voluto molto a rintracciare la nigeriana che, in quel momento, era in compagnia di due suoi connazionali. Una volta in Questura la donna è stata riconusciuta dalla madre del bambino, che ha sporto regolare denuncia.
La 28enne nigeriana, che dovrà ora rispondere del reato di violenza privata ai danni di un bambino di tre anni, insieme agli altri due connazionali sono risultati regolari sul territorio italiano. Ma le indagini della Polizia sono tutt’ora in corso per comprendere cosa abbia potuto spingere la donna ad agire in quel modo verso il piccolo.