E’ finito in manette l’autore di una violenza sessuale e di una rapina commessi lo scorso 11 agosto 2021 a Termoli. Si tratta di un 28enne di origini marocchine che è stato rintracciato la notte tra il 15 e 16 novembre nei pressi di Palazzo Pitti a Firenze e per il quale la Procura di Larino ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La donna si era rivolta alla Polizia e subito erano partite le indagini. Numerosi i servizi di appostamento, così come le ore di registrazione dei vari sistemi di videosorveglianza che erano state visionate e dalle quali era emerso un frame che riprendeva il volto di un giovane con caratteristiche somatiche riconducibili all’autore della violenza, successivamente riconosciuto dalla vittima e da un’altra donna con la quale aveva posto in essere comportamenti di natura sessuale tali da incutere forte timore in quest’ultima per la propria incolumità.
La Polizia è così riuscita a individuare l’uomo, di nazionalità marocchina, che dopo l’episodio di violenza dello scorso agosto, aveva abbandonato Termoli.
Sulla base delle risultanze investigative e sotto il coordinamento della Procura di Larino era stata avanzata richiesta di misura cautelare al G.I.P. competente che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di rapina e violenza sessuale nei confronti dell’uomo. Così erano state diramate in tutta Italia le ricerche del soggetto che, proprio nella notte tra il 15 ed il 16 novembre scorsi, è stato fermato per un controllo dai Carabinieri di Firenze.
Tratto in arresto in esecuzione della misura cautelare, il 28enne si trova ora nel carcere di Sollicciano.