Termoli, in manette 24enne: aggredì il barista e un cliente di un locale sul lungomare Nord. Per il Gip “gesto di inaudita ferocia”

Percosse e lesioni personali gravi: questi i reati di cui dovrà rispondere un 24enne di Termoli che ieri sera, lunedì 25 gennaio, è stato arrestato dalla Polizia, a seguito dell’ordinanza della misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Larino, su richiesta del pubblico ministero Luca Venturi.

L.S.A. le iniziali del nome del giovane accusato di aver aggredito il barista e un cliente di un noto esercizio pubblico sul lungomare nord di Termoli. Era lo scorso 21 giugno quando intorno alle 3 di notte gli agenti della Polizia erano intervenuti nel locale, dove era stata segnalata una persona ferita da arma da taglio.

Sul posto si accertò che il ragazzo, oltre ad aver aggredito il dipendente del bar, aveva colpito immotivatamente un avventore con un pugno, ferendolo subito dopo al volto con un bicchiere di birra che, per la violenza con la quale era stato afferrato, si era frantumato.

A seguito dell’aggressione, il cliente del bar, oltre ad aver riportato uno sfregio permanente al volto, ha subito un intervento chirurgico e gravi postumi, visibili sul viso ancora oggi, dovuti alla limitazione del movimento del labbro.

Le immediate indagini svolte dal Commissariato di Termoli hanno permesso di identificare l’autore dell’aggressione e di raccogliere gli elementi necessari per accertare le responsabilità del ragazzo e sostenere l’accusa in giudizio.

Il pm Venturi ha inoltrato la richiesta di misura cautelare al Gip che, visti anche i precedenti del 24enne ha visto nell’arresto “unico rimedio per contenere e contrastare un soggetto gravato da numerosi precedenti penali”. Reati quest’ultimi contestati al giovane che vanno dalla rapina impropria in concorso, allo spaccio di stupefacenti in danno di minore, guida senza patente, fino a lesioni personali aggravate in concorso mediante l’utilizzo di spranghe di ferro.

Su quanto avvenuto sul lungomare nord di Termoli lo scorso 21 luglio il Gip aggiunge “ciò che colpisce è la violenza assolutamente gratuita dimostrata in tale occasione”. Si tratta di un’aggressione “compiuta con un’inaudita ferocia in danno di persona che aveva avuto la sola sventura di entrare in quel bar nel momento in cui il giovane era evidentemente contrariato da qualcosa capitatagli poco prima”. Il Gip parla insomma di undelitto gravissimo che avrebbe potuto coinvolgere chiunque”

Il 24enne finito in manette è stato condotto nel carcere di Larino dove è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Exit mobile version