Sole, mare e divertimento fanno i conti con un virus che ora colpisce i giovani. Anche il Molise ha dimenticato il rischio contagio?

I giovani non sarebbero al riparo dal contagio così come credono. Nelle ultime ore l’allarme a livello nazionale è stato lanciato da più parti, soprattutto alla luce di come gli infetti under 18 siano passati dal 2% al 9,43% dei nuovi casi.

Un dato questo che, come ha spiegato il direttore dello Spallanzani “da un lato ci preserva da un incremento di casi gravi, dall’altro deve essere un campanello per invitare tutti a maggiore prudenza”.

E prudenza è la parola scelta anche dal Governo pronto a emanare un nuovo Dpcm che, oltre a confermare diverse misure anti contagio, avrà come obiettivo quello di rendere più stringenti i controlli sulla movida.

Anche in Molise, dove la situazione resta tranquilla è proprio la movida a far spavento, perché a essere quasi del tutto scomparsi sono i divieti anti assembramento. Soprattutto tra i giovanissimi che nel fine settimana hanno affollato sia il centro storico di Campobasso che il corso di Termoli.

Ma il mancato rispetto delle regole è sempre più diffuso sui lidi di tutta la costa molisana. Bagnanti senza mascherine all’interno dei luoghi chiusi, mancato rispetto del distanziamento fisico.

Insomma, in tanti sembrano aver voluto dimenticare cosa il nostro Paese sia stato costretto a vivere negli ultimi mesi.

In Italia, tra i 70 posti del mondo in cui la pandemia ha colpito in maniera più drammatica, dal 20 febbraio al 3 aprile, sono morte 28.561 persone. Numeri che nessuno dovrebbe dimenticare.

Nemmeno dinanzi a un bel tramonto in spiaggia, o dinanzi a un bello spritz. Come segnala un lettore in un video girato nel fine settimana sul litorale molisano.

 

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