Per l’ennesima volta l’ha seguita per tentare un approccio: ancora una volta violento. Poi le ha strappato di mano il cellulare, chiudendole la bocca con la mano per impedirle di chiedere aiuto. Un gesto avvenuto solo qualche secondo dopo che la donna componesse il numero dei Carabinieri. Chi era dall’altro capo del telefono ha capito subito che qualcosa stava accadendo e ha decifrato bene quel messaggio arrivato distorto, per via di quella mano posta sulla bocca della vittima. In questo modo gli uomini dell’Arma sono arrivati sul posto e sono riusciti a fermare l’uomo che, alla vista dei Carabinieri, si era dato alla fuga.
Una volta che il 48enne è stato condotto in Caserma gli inquirenti hanno scoperto che lo stesso perseguitava la donna da circa un anno, appena dopo che la vittima aveva posto fine alla loro relazione. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di via Cavour.