Secondo i giudici, infatti, il territorio servito dal Vietri “non ha caratteristiche tali da giustificare trattamenti di favore”.
Intanto dal paese frentano, dove la notizia è stata presa con particolare stupore dalla popolazione, dopo che il Tar aveva accolto le sospensive sia per gli ospedali di Venafro che Agnone, si sta facendo strada l’ipotesi di rivolgersi al Consiglio di Stato.
Una buona notizia riguarda, invece, il ‘Cardarelli’ di Campobasso dato che il Tar Molise ha sospeso il programma operativo regionale approvato, lo scorso giugno dal governatore Frattura, che aveva previsto di disattivare l’unità operativa complessa di Diabetologia.
Soddisfazione è stata espressa dai legali che hanno curato il ricorso per conto dei diabetici molisani, Margherita Zezza e Pino Ruta. “Un provvedimento – fanno sapere i legali – che impegna ora la Regione a rivedere il programma, tenedo conto dell’effettiva garanzia dei livelli essenziali di assistenza ospedaliera e territoriale ai diabetici”. Una malattia quest’ultima che in Molise colpisce il 7 per cento della popolazione. Sono, infatti, 22 mila i casi accertati in regione.