L’Ospedale Vietri di Larino è una struttura dalle grandi potenzialità che offre alla popolazione molisana, e non solo, ottimi servizi sanitari come per esempio quelli di radiologia, cardiologia, centro diabetico, punto prelievi, il servizio di endoscopia, l’ambulatorio di chirurgia, la dialisi e l’ambulatorio infermieristico, dedicato soprattutto alle cure delle ulcere.
La crisi nella quale verte il nosocomio non può essere ignorata, per tanto il sindaco di Larino, Pino Puchetti, muove un appello accorato ai dirigenti della Asrem affinché tutelino questa importante struttura basso molisana e tutto il personale presente.
“Salviamo l’Ospedale Vietri dal collasso e dal deficit di personale che rischia di essere trasferito altrove e, quello presente, nella maggior parte, tra poco tempo andrà in pensione”, così riferisce il sindaco di Larino.
La carenza di personale riguarda specialmente quello infermieristico e di operatori socio-sanitari. Il personale in servizio è ben al di sotto di quello previsto e incontra notevoli difficoltà a garantire una corretta assistenza ai pazienti ricoverati.
Già attualmente, i familiari dei pazienti, in particolare quelli ricoverati in RSA, si vedono costretti a fornire assistenza quotidiana ai loro cari per permettere un minimo di continuità assistenziale. La carenza di OSS ed infermieri è nota ai vertici della sanità molisana che da tempo promettono assunzioni, promessa che di fatto si traduce solo in una presa in giro.
Accade così che i pazienti migrano in strutture abruzzesi con enorme aggravio della spesa pubblica regionale, disagio e più costi per i familiari. Ad oggi in ospedale sono disponibili ben 116 posti letto di cui occupati solo 80, nonostante il grande numero di richieste di ricovero che arrivano dalla regione e dai paesi limitrofi come quelli della Puglia. Solo l’Hospice copre tutti e 16 i posti letto presenti.
Il sindaco di Larino chiede aiuto alla Asrem per tutelare la salute dei cittadini evitando la morte di una struttura fondamentale in Molise.