Era il 3 febbraio dello scorso anno quando l’abitazione di un imprenditore cinese fu svaligiata a Campobasso. Il malvivente riuscì a rubare un grossa somma di denaro e un bracciale in oro.
L’uomo, accusato del furto è stato arrestato ieri sera, 15 gennaio 2020, dai Carabinieri di Aprilia. Si tratta di un giovane, classe 1990, di etnia rom, e residente in un campo rom della Capitale, ma di fatto irreperibile. Per il ragazzo, con alle spalle numerose accuse di reato, lo scorso maggio era stata emessa un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.
Tuttavia, le ricerche sul territorio nazionale della Squadra Mobile, finalizzate allo scopo di dare esecuzione alla misura, davano esito negativo. Il nome e l’identità del ragazzo erano, però, state inserite nella Banca Dati del Ministero dell’Interno, che ieri ha permesso l’arresto.
Lo scorso 3 febbraio, il giovane si era introdotto nell’abitazione dell’imprenditore forzando la porta d’ingresso e arrecando una serie di danni a mobili e ambienti della casa.
Il reato commesso a Campobasso, non è l’unico furto del quale il giovane è accusato. Si aggiungono false attestazioni a Pubblico Ufficiale sull’ identità personale e lesioni colpose in danno di persone.