I roghi della scorsa domenica in Basso Molise hanno lasciato un panorama desolante che coincide con una vera e propria catasfrofe ambientale.
Agli inquirenti il compito di dire se, davvero come in molti pensano, dietro glli incendi sulla costa ci sia stata la mano dell’uomo. Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Larino ha già aperto un fascicolo, mentre ieri il presidente della Regione, Donato Toma, hafatto sapere che farà richiesta al Governo per lo Stato d’emergenza.
“Le ultime ore hanno segnato irrimediabilmente il nostro territorio e segneranno a lungo le nostre anime e le nostre menti. Di fronte alle scene che abbiamo vissuto è necessario abbandonare qualsiasi tipo di divisione e condividere insieme, con forza, un sentimento di coesione e di rinascita.
Tragedie come queste esistono per far comprendere all’uomo i propri limiti, ma allo stesso tempo lasciano emergere la forza e la voglia di preservare la bellezza che ci circonda. A tal proposito, considero esemplare e lodevole l’esempio che ci è stato regalato dalle Forze dell’Ordine, dai Vigili del Fuoco, dai tanti volontari e dai cittadini che senza sosta hanno lavorato per domare le fiamme e per coordinare le operazioni durante l’incendio e a supporto dei tanti turisti sfollati”, sono state le parole del sindaco di Campomarino, Pierdonato Silvestri, che ha voluto pubblicamente ringraziare chi ha prestato soccorso.
“Le difficoltà che siamo costretti ad affrontare devono spingerci ad amare ancor di più e in modo incondizionato il nostro territorio, nella consapevolezza che non è possibile tornare indietro e ricominciare da capo, ma è necessario andare avanti e lavorare al meglio per tornare più forti di prima”, ha concluso.