Hanno 42 e 53 anni le due donne di Pescara e Vasto che sono riuscite a mettere a segno una truffa ai danni di due anziani coniugi di Ripalimosani. Entrambe sono state identificate e denunciate dagli uomini dell’Arma.
Erano circa le 19 di sera, spacciandosi per medici che dovevano fornire informazioni alla cittadinanza sulla possibilità di richiedere contributi per l’acquisto di medicinali, le due donne sono riuscite a intrufolarsi nell’abitazione di due ottantenni del posto, avendone carpito la fiducia.
Una volta entrate in casa, hanno approfittato di un attimo di distrazione degli anziani per rubare danaro contante e due carte di credito, successivamente utilizzate per ritirare le modeste pensioni degli anziani coniugi.
A inchiodare le due truffatrici sono state proprio le immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza degli istituti postali dove si sono recate per prelevare i contanti. Le ricerche hanno permesso di scoprire che entrambe erano state fermate e identificate anche dai Carabinieri di Campobasso. Le foto delle due malviventi sono state anche riconosciute dagli anziani, vittime della truffa, che hanno voluto ringraziare i militari per il loro operato, pur nella consapevolezza di non riuscire a riottenere il denaro che gli era stato sottratto.
Ai militari della Stazione di Ripalimosani è andato il plauso del capitano Antimo Ventrone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Campobasso che, “nel sottolineare la forte azione di contrasto nei confronti della criminalità predatoria, specie in danno di anziani”, ha avuto modo di “apprezzare l’acume investigativo dei militari operanti e l’efficiente azione sinergica svolta con diversi reparti dell’Arma”.