A costituirsi parte civile la Regione Molise, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il governatore Frattura e l’ex questore di Campobasso Giancarlo Pozzo.
La difesa degli imputati ha, invece, chiesto i termini a difesa. Si tornerà in aula il prossimo 3 marzo. Sempre la difesa ha, inoltre, chiesto tempo per esaminare le quattro richieste di costituzione di parte civile.
Il giudice, oltre all’udienza del 3 marzo, ha già fissato anche altre due udienze per il 14 e il 23 marzo prossimi.
Per Papa e Petescia i reati ipotizzati in concorso sono quelli relativi alla tentata estorsione, tentata concussione, abuso d’ufficio, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio. A Papa, inoltre, la procura contesta anche la falsità ideologica. Secondo i magistrati, infatti, Papa e Petescia avrebbero chiesto a Frattura una legge per l’editoria e finanziamenti a sostegno di Telemolise, minacciando ripercussioni giudiziarie e una campagna denigratoria contro il presidente, in caso di rifiuto da parte dello stesso.
Presenti oggi a Bari il presidente Frattura e il magistrato Papa. La Regione Molise era rappresentata dall’avvocato Alessandro Dello Russo mentre per i due imputati erano presenti i legali Paolo Lanese e Claudio Santoro, quest’ultimo delegato dall’avvocato Arturo Messere.