Le reti di medici sentinella si sono sviluppate in tutto il mondo, riconoscendo il ruolo dei medici di famiglia e le grandi potenzialità epidemiologiche dei dati in loro possesso.
La rete medici sentinella per l’ambiente (RIMSA), è un gruppo di lavoro promosso da ISDE Italia e da FONMCeO , nella sua articolazione in Molise ed è stata presentata il 25 e il 26 marzo 2023 all’Hotel Don Guglielmo di Campobasso, alla presenza dei vertici nazionali e regionali dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente), la gli ordini dei medici e degli Odontoriatri di Isernia e Campobasso, dell’Azienda Sanitaria Regione Molise, dipartimento prevenzione (ASReM), dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise (IZSAM), l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise (ARPA Molise), dell’Ordine dei veterinari del Molise e del coordinamento della rete italiana medici sentinella, oltre che della Regione ( direzione generale della salute, servizio prevenzione) e degli enti locali.
L’ambizioso progetto scientifico consiste nel coinvolgere i medici di famiglia in una rete (in questo caso locale) che consenta di raccogliere informazioni che altrimenti non sarebbero disponibili, per quantificare il più possibile il vero impatto dell’ambiente sulla salute. Prevede pertanto che le cartelle cliniche elettroniche dei medici di famiglia diventino parte integrante del sistema di sorveglianza epidemiologica.
“In Molise – le parole del presidente ISDE, Bartolomeo Terzano – siamo riusciti per la prima volta a creare una rete regionale. Molto spesso ci siamo detti che il Molise è un laboratorio e un esempio per altre regioni. Negli ultimi anni nei nostri studi medici, ci siamo resi conto che le malattie sono completamente cambiate. Dalle patologie più acute siamo passati a una prevalenza di patologie croniche degenerative e oncologiche. Dobbiamo spiegare come possiamo prevenirle e dobbiamo capire come curarle meglio. Una rete di medici sentinella farà stare anche la popolazione più tranquilla perché si sentirà maggiormente sotto controllo”.
La rete si concretizzerà attraverso la sinergia tra i sanitari molisani della medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici veterinari.
In particolare, svilupperà una forte collaborazione e integrazione tra medici e veterinari, in riferimento alla tematica dell’antibiotico resistenza, considerata a livello internazionale una delle maggiori emergenze globali, insieme quella dei mutamenti climatici, a sua volta strettamente correlata con l’inquinamento atmosferico e con la biodiversità. Un ruolo estremamente importante verrà svolto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise (IZSAM) riconosciuto per la sua autorevolezza a livello nazionale ed internazionale.
Sul campo ambientale ci sono molti dati a disposizione, periodicamente e costantemente collezionati da parte delle agenzie regionali per l’ambiente e da parte anche di altri enti. Questi dati, messi in relazione con quelli sanitari, possono definire meglio il profilo di rischio delle persone e delle comunità, così da stabilire quanto sono esposte e che tipo di danno potrebbero avere alla propria salute.