A seguito di quanto stabilito da Tar e in attesa che la giustizia amministrativa entri nel merito il prossimo 23 febbraio, gli effetti della delibera di Giunta comunale 28 del 2015 e dall’ordinanza della Polizia Municipale che chiudeva al traffico l’area sono stati, difatti, congelati. La decisione arrivata da Palazzo San Giorgio, per i giudici amministrativi, non avrebbe tenuto conto delle esigenze della farmacia.
Così, mentre lo stesso medico annuncia come i suoi legali, Iacovino, Passarelli e Fiorini, stiano studiando la complessa questione, chiede nel contempo al primo cittadino, quali tutele abbiano ad oggi coloro ai quali si riferisce il provvedimento del Tar.
“Attualmente non c’è alcuna segnaletica e, – dice Di Toro – le categorie in questione riescono a parcheggiare solo dopo una serie di ‘trattative’ con i vigili urbani”. Ecco perché lo stesso avanza la richiesta di almeno due posti riservati.
Al fianco del medico, intanto, anche alcuni commercianti che non esitano a dire come si siano sentiti presi in giro dall’attuale amministrazione. I negozianti sono tornati, inoltre, anche a lanciare la proposta, già avanzata qualche tempo fa, relativa all’apertura estiva dell’area e, alla relativa chiusura nei mesi invernali. “In questo modo – hanno detto – si potrebbe andare incontro sia agli interessi dei commercianti, che a quelli degli ambientalisti”.
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