La manifestazione, annunciata qualche giorno fa nel corso di una conferenza stampa, è partita puntuale sotto le finestre di Palazzo San Giorgio. I genitori degli alunni della scuola di via Leopardi si appellano proprio all’amministrazione Battista affinché i loro figli possano essere sistemati in moduli provvisori.
L’associazione che riunisce i genitori degli allievi ha, infatti, individuato e sottoposto all’attenzione dell’amministrazione già una serie di zone in cui poterli sistemare, in quanto permane la netta opposizione alla possibile soluzione dei doppi turni, per i quali i docenti della Petrone si sono invece già detti disponibili.
“Potremmo accettarli – ha detto Nicola Simonetti – solo per un breve periodo, ovvero solo per il tempo necessario alla sistemazione dei moduli. Un mese o al massimo quaranta giorni, non certo di più. I doppi turni rappresentano un grande sacrificio sia per i bambini che per le famiglie, a cui verrebbe praticamente sconvolta tutta la quotidianità”. “Bisogna tener presente poi – ha ricordato Simonetti – che alla Don Milani sono presenti circa 30 bambini diversamente abili, che risentirebbero ancora di più di simili cambiamenti e sacrifici”.
“Una situazione paradossale quella che ha visto in un anno genitori e alunni di ben tre istituti scolastici sprofondare nel disagio”, sono state, invece, le parole di Nella Varanese madre di un’alunna nonché componente del direttivo regionale della Flc Cgil che solo ieri in una lettera aperta ha lanciato la provocazione di trasferire gli allievi della Don Milani a Castellino sul Biferno, dove si trova una struttura di recente costruzione.
“Non è giusto che i genitori siano messi in questo stato di allarmismo. Chi ha il compito di dirigere l’amministrazione pubblica deve guardare a questo e non lasciare la palla ai genitori”, ha concluso la Varanese.
Intanto, ad ascoltare le richieste degli interessati e scendere in piazza l’assessore ai Lavori Pubblici di Palazzo San Giorgio, Pietro Maio, che ha ribadito tutto l’impegno da parte dell’amministrazione a trovare soluzioni condivise con tutta la comunità scolastica.
“Oggi – ha detto Maio – raccolgo le vostre istanze e ci aggironiamo lunedì”. Lo stesso assessore ha ricordato come in vista di soluzioni più durature, la preside della scuola Igino Petrone abbia già dato la possibilità di poter attivare nell’edificio i doppi turni per gli alunni della Don Milano.
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