Subito dopo l’accaduto gli investigatori hanno ascoltato chi abita e lavora nella zona, cercando di scovare qualunque tipo di informazione in grado di aprire una pista sulla quale proseguire le indagini.
Lo stesso proprietario dell’attività è stato ascoltato dai Carabinieri. Incredulo per l’amara sorpresa con la quale ha dovuto fare i conti, ha sempre detto di non aver motivo di credere che qualcuno potesse avercela con lui. Sotto la lente d’ingrandimento è finita la sua vita privata così come quella lavorativa, dalla quale potrebbe emergere un dettaglio qualunque, utile a svelare il mistero.
Intanto, mentre il negozio continua a essere chiuso, i militari sembrerebbero non escludere nemmeno un’altra pista, quella della droga. Un’indagine, dunque, ad ampio raggio che non preclude alcuna possibilità, ma che ha un unico obiettivo: consegnare alla giustizia i responsabili di un atto violento sul quale i cittadini continuano a interrogarsi.
(f.a)