Le indagini hanno preso il via a dicembre del 2019, quando alcune mamme preoccupate della situazione si sono rivolte ai Carabinieri.
Sono durate diversi mesi le indagini, ora chiuse, degli uomini dell’Arma a carico di due maestre di una scuola dell’infanzia dell’hinterland di Bojano.
Maltrattamenti aggravati in danno di minori l’ipotesi di reato per le due donne di 42 e 62 anni.
Secondo gli inquirenti le maestre costringevano i bambini, dell’età dai quattro ai sei anni, a stare in castigo con il viso rivolto al muro o all’armadio per diverso tempo.
Ma in quelle aule, sempre secondo gli investigatori, sarebbero volati anche schiaffi e tirate di capelli se non colpi inferti con oggetti trovati a portata di mano. E poi ancora minacce di percosse, divieti di proferire parola.
Bambini dell’asilo insultati e appellati come “maiali”.
Quanto ricostruito dagli inquirenti ha qualcosa di macabro, soprattutto se si pensa all’età delle vittime.
I piccolissimi alunni ormai erano talmente abituati alle minacce al punto che qualcuno di loro anche in casa si metteva in castigo da solo.
In casi più gravi i piccoli hanno manifestato la volontà di non frequentare più l’asilo. Segnali questi per fortuna non sottovalutati dai genitori che si sono immediatamente rivolti alle forze dell’ordine.