In Molise crescono le imprese under 35. Chi decide di restare investe in agricoltura e commercio

In Molise, nel primo trimestre del 2016 si contano 3.582 imprese giovanili registrate alla Camera di Commercio, di cui 3.163 dichiarate attive. Le iscrizioni di nuove imprese giovanili, pari a 271 su 744 totali, rappresentano il 36% circa delle iscrizioni e sono indice della maggiore vitalità di questa tipologia di imprese, nonostante il primo trimestre sia storicamente stato meno performante a causa del concentrarsi delle cancellazioni sul finire dell’anno precedente.

Questo, in sintesi, il contenuto dell’approfondimento sull’imprenditoria under-35 dell’Ufficio Studi e ricerche di Unioncamere Molise pubblicato sul portale statistico www.starnet.unioncamere.it.

I risultati dei giovani imprenditori molisani nel primo trimestre dell’anno sono confermati anche a livello provinciale:  il tasso di crescita delle imprese ‘under-35’ nel primo trimestre dell’anno pari a +4,51% pone Campobasso al quinto posto, mentre Isernia con un tasso di crescita pari a un +3,69% si piazza al quindicesimo posto nella speciale classifica. Entrambe le province fanno nettamente meglio del tasso di crescita nazionale pari a +2,63% e di quello delle regioni del Sud +2,16%.

Il Molise, con un valore pari a +4,25%, chiude il primo trimestre del 2016 con il secondo miglior tasso di crescita, dopo il Trentino-Alto Adige che ha registrato un +4,68%. Nello stesso periodo a fare peggio è stato l’Abruzzo con un tasso di crescita pari a +1,29%.

Quanto a incidenza di imprese under-35 sul totale, le regioni meridionali si confermano quelle con la percentuale più alta: Calabria, Campania e Sicilia occupano le prime tre posizioni con il 13,3%, il 12,7% e il 12,2% delle imprese under-35 sul totale. Il Molise si colloca al quinto posto, dopo la Puglia, con il 10,3% del totale delle imprese registrate.

Nel primo trimestre 2016 continua la crescita soprattutto delle forme imprenditoriali più complesse, in particolare delle società di capitale, che presentano sia una variazione positiva dello stock (differenza fra I trimestre 2015 e primo trimestre 2016) di +37 imprese, sia un saldo demografico (differenza fra iscrizioni e cessazioni nel periodo) positivo di +34 unità, sintesi delle 44 iscrizioni avvenute durante il trimestre e delle 10 cessazioni non d’ufficio. L’andamento positivo del saldo demografico ha riguardato tutte le classi di natura giuridica ad eccezione delle società di persona: +131 ditte individuali, +3 cooperative mentre -4 è il saldo per le società di persona.

Guardando alla diffusione delle imprese guidate da under 35, i settori, quali il turismo (17%), gli altri settori (15%), le assicurazioni e il credito (13%) e il commercio (13%) sono quelli in cui si registra l’incidenza maggiore di imprese giovanili.

L’agricoltura è stato il settore che, anche nel corso dei primi 3 mesi del 2016, in termini assoluti ha attratto maggiormente l’attenzione dei neo-imprenditori: 64 iscrizioni hanno interessato questo settore; sempre in termini assoluti si segnalano le 36 iscrizioni di imprese under 35 nel settore del commercio, le 17 nei servizi alle imprese e negli altri settori, 12 iscrizioni nel turismo e 10 nelle costruzioni.

La versione integrale del testo è consultabile e scaricabile dal sito web Starnet, al link http://www.starnet.unioncamere.it/Imprenditoria-giovanile_6A1012B304

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