Su un terreno, adiacente la strada statale 647, gli inquirenti hanno infatti ritrovato rifiuti di vario genere: fusti metallici contenenti sostanze irritanti e tossiche; vasche in polietilene piene di materiale bituminoso e catrame; resti derivanti da demolizioni edili e scarti combusti altamente pericolosi.
L’area, di circa 20mila metri quadrati, rappresentando un palese pericolo per l’incolumità pubblica, è stata sottoposta a sequestro probatorio per violazione dei reati previsti dal testo unico per l’ambiente – abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo; attività di gestione di rifiuti non autorizzata e divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi. Intanto sono in corso, le operazioni di caratterizzazione dei rifiuti scoperti, da parte degli ispettori Arpam, così come proseguono le indagini condotte dalle Fiamme Gialle, volte a dare un nome ai responsabili.
L’operazione, che va ad aggiungersi ad altri interventi effettuati con successo nel corso degli ultimi anni, è frutto di un’intensa attività avviata sul territorio molisano dai militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, e supportata dal contributo tecnico del personale dell’Arpam. Proprioa l’assetto della Guardia di Finanza può contare su reparti specializzati che, grazie alle competenze degli uomini e alle dotazioni dei mezzi, consente di operare efficacemente sul territorio per tutelare la collettività e prevenire le conseguenze pericolose, derivanti da condotte deturpanti, per l’ambiente e le persone.