La giovane, che viaggiava sull’auto che ha violentemente impattato contro la moto su cui si trovava il centauro, è stata raggiunta dal provvedimento e si trova attualmente ricoverata presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. Piantonata dalle forze dell’ordine.
A seguito del sinistro, la 31enne è, infatti, risultata positiva al drug test, dal quale sono emerse tracce di cannabinoidi. Per questo, con l’accusa di omicidio stradale, è scattato l’arresto e il conseguente provvedimento dei ‘domiciliari’.
Il drammatico incidente all’alba di lunedì 9 agosto.
Intorno alle 4.30 di mattina, per cause ancora in corso di accertamento, sulla statale 647 nel territorio di Limosano, si sono scontrati una Ford Fiesta vecchio modello, un’Opel Agila, condotta dalla ragazza arrestata, e la moto su cui viaggiava la vittima.
Uno scontro frontale e violentissimo quello tra l’Opel Agila e la moto, a cui si è aggiunto quello dell’utilitaria che era dietro l’altra auto e, il cui conducente, non è riuscito a evitare la collisione con i detriti dei mezzi coinvolti, tanto da forare alcuni pneumatici che hanno poi mandato il veicolo a collidere con il guardrail.
Il trasporto in ospedale per le due ragazze a bordo dell’Opel e il conducente dell’altra utilitaria, un 53enne, è stato immediato, seppur nessuno dei tre avesse una sintomatologia da lasciar presumere un imminente pericolo di vita.
Per il 42enne campobassano, invece, l’impatto è stato fatale. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
Ancora sangue sulle strade, ancora una giovane vita spezzata. Ancora dolore e lacrime in un caldissimo agosto.