13 milioni e mezzo di individui superano i 65 anni, pari al 22,3% della popolazione; quattro milioni e centomila sono gli over 80 (6,8%), mentre gli ultranovantenni sono 727mila, pari all’1,2% del totale. Sono diciassettemila gli ultracentenari.
La natalità, nel 2016, ha confermato una tendenza alla diminuzione, segnando il record negativo con 474mila nascite. L’età media delle donne che diventano madri è salita a 31,7 anni.
Il numero medio di figli per donna, in calo per il sesto anno consecutivo, si assesta a 1,34. In Molise questo dato scende a 1,16 figli per donna.
I decessi sono stati 608mila, un livello elevato seppur inferiore al 2015, in linea con la tendenza all’aumento dovuta all’invecchiamento della popolazione. Il saldo naturale (nascite meno decessi) ha registrato, nel 2016, un valore negativo pari a 134mila. Sono 157mila gli italiani trasferiti all’estero.
La riduzione di mortalità del 2016 interessa tutte le regioni, senza eccezioni. Le riduzioni maggiori si osservano in Liguria (-1,1 per mille) e Molise (-1 per mille).
Sulla base del tasso generico, le regioni a più forte mortalità sono quelle con una popolazione strutturalmente più vecchia, ossia Liguria (13,2 per mille), Friuli-Venezia Giulia (11,6), Piemonte (11,4) e tutte le regioni dell’Appennino Centrale, compreso il Molise (11,4).
La vita media per gli uomini raggiunge 80,6 anni, per le donne 85,1 anni (+0,5 e +0,1).