In Molise disoccupazione al 14,7 per cento: male rispetto al resto del Paese. Nel 2015 più occupati dei due anni precedenti

Il Molise non riesce, come buona parte del Sud Italia, a uscire dal tunnel della disoccupazione. Almeno questo quanto certificato dagli ultimi dati Istat, che per la piccola regione non riescono a raggiungere la media nazionale. Il tasso di disoccupazione per i primi tre mesi del 2015 in Molise raggiunge i 14,7 punti percentuali, ovvero tre punti in più rispetto al dato nazionale, pari all’11,3, che non era stato mai così basso negli ultimi tre anni.

Il Molise si pone, però, al di sotto della media del Mezzogiorno dove la percentuale è del 19 per cento.

Un dato non molto positivo quello della piccola regione che tuttavia cala rispetto alla media con gli anni precedenti. Nel 2013, infatti, il tasso di disoccupazione era del 15,6 per cento, mentre nel 2014 raggiungeva il 15,2 per cento. Dunque, stando ai dati Istat, in Molise tra il 2013 e il 2014 l’aumento dell’occupazione è stato dello 0,9 per cento e dello 0,83 per cento tra il 2014 e il 2015.

Nel primo trimestre 2015 le persone occupate in Molise sono state 97 mila, nel secondo 105 mila e nel terzo 104 mila. Nel 2014 94 mila per il primo trimestre, 104 mila per il secondo, 105 mila per il terzo e 100 mila per il quarto.

Piccolissimi segnali di ripresa che inducono a coltivare una timida speranza nel 2016, ma che senz’altro non devono essere interpretati come un successo dinanzi al quale fermarsi.

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