Settantuno edifici su cento in Molise sono abusivi. Il dato è emerso da un’inchiesta del Corriere della Sera, realizzata da Gian Antonio Stella, il quale mette in evidenza come in Italia l’abusivismo edilizio sia dilagante, soprattutto nel Meridione.
Il Molise guida la speciale classifica, seguita dalla Campania (64,3%), dalla Calabria (64,1%), dalla Sicilia (57,7%) e dalla Basilicata (55,8%).
La regione più virtuosa, in materia, è il Friuli Venezia Giulia con il 3,5% di edifici abusivi. In Italia, inoltre, l’80,4% delle ordinanze di demolizione è da eseguire.
Il problema è emerso dopo il maltempo degli ultimi giorni, quando buona parte della tragica scia dei morti sarebbe imputabile alla cattiva gestione del territorio e, dunque, anche all’abusivismo edilizio.
Sui dati del Molise, anche la satira di Maurizio Crozza alla trasmissione ‘Che tempo che fa’, condotta da Fabio Fazio.
“Sai la vecchia battuta? Il Molise non esiste? – ha incalzato Crozza – Per il catasto di Campobasso non è una battuta. Per il catasto molisano in Molise abitano solo quelli del catasto”
“Fabio – rivolgendosi a Fazio – ci sei mai stato al catasto di Campobasso? Io ci sono stato. Gli impiegati non ci tengono i faldoni con le visure, ma ci sono i soprammobili, i bonsai, i ninnoli. Quando arrivano un ingegnere a presentare un progetto lo abbracciano commossi e dicono (Crozza parla in siciliano, ndr): “Ah minchia una piantina è fatta accussì, posso metterla vicina al bonsai”.
“La regione più in regola è il Friuli Venezia Giulia – conclude Fazio – dove sono solo tre su cento gli edifici non in regola e quando li hanno scoperti, imbarazzati, gli abusivi hanno fatto finta di parlare molisano”.