110 dosi di cocaina, 208 di hashish e 230 grammi di marijuana: è questo il bilancio dell’operazione messa a segno dai Carabinieri di Bojano che, la notte scorsa, ha portato di due giovani incensurati, finiti a domiciliari, un ragazzo del foggiano che non potrà fare ritorno in Molise e un altro giovane colto in flagranza di reato mentre cedeva la droga. Tutti dovranno rispondere a vario titolo al reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutti tra i 22 e i 23 anni avevano messo in piedi un giro di droga tra il Molise e la Puglia: sei sono state, infatti, le perquisizioni avvenute tra il capoluogo, Vinchiaturo, Gambatesa, Celenza Valfortore e Foggia.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Campobasso, è iniziata nel dicembre 2017 con l’intensificazione dei controlli per contrastare lo spaccio di droga nelle zone notoriamente frequentate dai giovani, ed ha permesso di delineare nel giro di pochi mesi un quadro sempre più definito e completo di un fiorente commercio di cocaina, hashish e marijuana, soprattutto a Vinchiaturo e in zone limitrofe.
L’indagine condotta con osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, ha permesso di appurare che gli indagati molisani hanno detenuto e ceduto agli assuntori locali le diverse tipologie di sostanza stupefacente di cui si rifornivano, spesso anche a credito, da fornitori della confinante provincia foggiana. Si è delineata in tal senso un’attività di spaccio svolta in modo professionale e sempre con il medesimo “modus operandi” (contatti telefonici, luoghi di ritrovo abituali, appuntamenti a luoghi predeterminati) che avveniva a Vinchiaturo e nelle zone limitrofe ed in favore di un gruppo di clienti abituali.
I molisani, per rifornirsi nel foggiano, si mettevano in viaggio circa ogni 10 giorni e il quantitativo acquistato, di volta in volta, variava in base alle esigenze del “giro di clienti”. Gli affari, in particolare in occasione delle festività natalizie, sono aumentati con un guadagno settimanale di circa 1000 euro per ciascuno degli indagati molisani.