La decisione è arrivata dopo una serie di ricorsi e denunce presentate dallo stesso Papa contro il suo trasferimento a Rovigo, stabilito dal Consiglio Superiore della Magistratura nello scorso mese di maggio. Tuttavia, il Csm ridiscuterà il caso il prossimo 12 settembre, data in cui si terrà una nuova udienza.
Un trasferimento principalmente dovuto all’ipotesi di commistione tra la sua attività d’indagine sul Questore di Campobasso, Giancarlo Pozzo e i suoi rapporti di amicizia con il direttore di Telemolise, Manuela Petescia. Accuse queste che il pm ha sempre respinto.
In effetti il cambio di sede per Papa era avvenuto solo qualche tempo dopo che lo stesso, nell’inchiesta Biocom, la società di cui il governatore Frattura era socio fino al 2011, aveva fatto iscrivere nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e favoreggiamento nei confronti del presidente, proprio il questore Pozzo.
Da ciò la decisione del Procuratore capo, Armando D’Alterio, di affiancare al pm un secondo procuratore, alla quale Papa rispose chiedendo di essere sollevato dalle indagini. Subito dopo il trasferimento dello stesso a Rovingo.
Ora a distanza di più di due mesi da quell’8 maggio il reintegro di Fabio Papa a Campobasso, in attesa dell’udienza di settembre.