Appena Papa Francesco entra nell’ex asilo di via Monte San Gabriele adibito a mensa dei poveri saluta tutti con un abbraccio, un sorriso, una stretta di mano. Non si risparmia. Poi si siede al suo posto, ma non esagera nel mangiare, più che altro assaggia le pietanze che gli vengono servite.
Fotografi e telecamere sono banditi nella piccola saletta della mensa apparecchiata con tovaglie gialle e fiori di campo, ma dal suo profilo ufficiale di Facebook arriva la foto tra le mura vietate ai cronisti. E’ uno scatto che ritrare il Santo Padre affianco a Monsignor Bregantini, di fronte a una famiglia entusiasta di condividere il pranzo con il Papa. Allo stesso tavolo anche Don Franco.
E’ una foto-ricordo che viene affidata alla rete per salutare la città di Campobasso che lo ha accolto con gioia ed entusiasmo.
Appena il Papa va via, l’ex asilo di via Monte San Gabriele si riempie di curiosi, giornalisti e fotografi. Sono in molti a farsi fotografare proprio al posto del tavolo al quale, sono pochi minuti fa, Francesco ha pranzato.
“Ha riposato per 15 minuti in una saletta affianco”, raccontano ancora i presenti che parlano poi di come nel giardino adiacente l’ingresso, prima di uscire per l’ultimo saluto ai fedeli, abbia incontrato disabili e bambini, molti dei quali lo attendevano dinanzi la mensa per poterlo vedere da vicino.
Un’emozione forte soprattutto per chi come la signora Antonietta non pensava potesse accadere così per caso.
Dopo aver aspettando per ore insieme a suo figlio Emanuele l’arrivo del Santo Padre è reduce da un incontro che dice di non dimenticare mai più. Le lacrime le solcano il viso mentre racconta la gioia di aver visto la mano di Francesco poggiarsi sulla testa di suo figlio diversamente abile.
La nonna del ragazzo con la voce rotta dalla gioia riesce solo a dire “scusate ma non ce la faccio a non piangere”, poi finalmente il sorriso arriva e insieme al nipote chiede uno scatto ella postazione in cui Francesco ha consumato il suo pasto.
Anche sul volto della mamma di Emanuele il pianto lascia il posto al sorriso per raccontare a Cblive come è andata.