Gran parte della regione paralizzata tra la neve e lo sciame sismico. Campobasso e i centri limitrofi, i comuni del cratere e l’alto Molise sotto mezzo metro di coltre bianca – LE FOTO dei lettori

Via Giambattista Vico alle ore 8 di lunedì 18 gennaio 2016

Il Molise è stretto nella morsa del gelo e della paura per lo sciame sismico. Campobasso, il Molise centrale, l’alto Molise, così come i centri del cratere, Colletorto, San Giuliano di Puglia, Bonefro e Santa Croce di Magliano, si sono svegliati sotto una fitta bufera. Coltre bianca che ha raggiunto in diversi comuni anche il mezzo metro di neve.

Le scuole sono chiuse in gran parte dei centri della provincia di Campobasso e in alcuni di quella di Isernia e, vista la copiosa nevicata, quasi certamente nella maggior parte dei comuni la decisione sarà confermata anche per la giornata di domani. I sindaci di molti paesi hanno, infatti, già predisposto anche per domani, martedì 19 gennaio, la sospensione dell’attività didattica.

Se le abbondanti nevicate stanno mettendo in difficoltà la maggior parte delle città e dei rispettivi abitanti, non da meno è lo sciame sismico che, ormai, da una settimana sta interessando la ventesima regione d’Italia.

La giornata di domenica 17 si è chiusa con due scosse avvertite dalla popolazione, impossibilitata a scendere in strada per la bufera di neve e per le temperature sotto lo zero. Alle 19,53 e alle 23,09 i due movimenti tellurici che hanno spaventato la cittadinanza, rispettivamente, di intensità 3,3 e 3,6 Richter, entrambi con epicentro a Vinchiaturo.

Lo sciame è proseguito per tutta la notte con altre quattordici scosse di assestamento di magnitudo tra i 2 e 2,5 Richter.

Ormai sono una novantina le scosse di terremoto dell’ultima settimana e tra la popolazione c’è preoccupazione.

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