L’uomo e la donna entrati nel negozio avevano, infatti, chiesto di vedere alcuni oggetti da acquistare, mentre la figlia, chiedendo informazioni, tentava di distrarre l’attenzione dei proprietari. Come filmato dalle telecamere presenti nell’esercizio commerciale, la donna aproffittando del ‘momento buono’ e con un gesto fulmineo, era riuscita a sotrarre alcuni oggetti, ma i negozianti accorgendosi di qualcosa di strano hanno avvisato ben presto le forze dell’ordine.
Immediato l’intervento dei militari del 112, unitamente al personale in abiti civili del nucleo operativo, che hanno fermato i tre all’uscita dal negozio, individuando anche un quarto uomo, nei confronti del quale non sono, però, emersi elementi di responsabilità per l’accaduto.
Le due donne si sono irritate per la richiesta dei Carabinieri di esibire un documento, rifiutando dapprima di farlo e fornendo poi false generalità.
In attesa del personale femminile per procedere a una perquisizione delle due, la 45enne ha buttato nel cestino un fazzolettino di carta sporco, ma il gesto non è sfuggito a uno dei Carabinieri che le controllava, il quale dopo averlo recuperato, ha trovato all’interno 6 monili in oro dal valore di circa 900 euro.
La donna tratta in arresto, è stata trattenuta presso la caserma ‘Testa’, mentre per i due complici è scattata la denuncia.