Questa notte ignoti si sono introdotti nel centro vaccinale di contrada Selvapiana, a Campobasso. A darne notizia è Il Direttore Generale Florenzano. I malviventi hanno forzato la porta d’ingresso della struttura (vedi foto) e rubato siringhe e materiale necessario per la somministrazione dei vaccini. Non sono state trafugate dosi di vaccino che, comunque, vengono stoccate in luoghi appositi e secondo i rigidi protocolli di sicurezza concordati con la questura.
Gli operatori del centro hanno notato la maniglia rotta
Gli operatori amministrativi e sanitari , questa mattina, come ogni giorno, si sono recati presso la struttura per procedere con la somministrazione delle dosi ed hanno trovato evidenti segni di effrazione. Il gesto non ha impedito loro di portare avanti il lavoro, così come avviene in tutto il Molise, nonostante il periodo di ferie e il forte carico di lavoro renda le operazioni più pesanti.
Il danno è morale e umano
“In termini economici il danno è irrisorio, ma si tratta di un colpo al morale di tutti noi – spiega il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano -. Oltre ai piccoli ritardi che questa mattina si sono fisiologicamente accumulati per i cittadini, il gesto lascia con un forte amaro in bocca. La campagna vaccinale, che prosegue a ritmo serrato ormai da mesi e che ci ha visto essere sempre tra le prime regioni per numero di vaccini somministrati, è fatta da donne e uomini che ogni giorno danno fondo a tutto il loro spirito di abnegazione e al loro senso del dovere civico. Sentirsi supportati anche dai cittadini, oltre che dalle istituzioni, sentirsi dire grazie è uno sprone più grande di qualsiasi altra cosa. Gesti come questo, invece, frustrano gli sforzi di tutti.
Florenzano ringrazia i lavoratori instancabili del centro
Florenzano ringrazia pubblicamente le squadre vaccinali che si sono alternate sul territorio molisano, i volontari che hanno messo a disposizione la loro competenza e il loro tempo. e precisa che l’impegno sarà sempre massimo, nonostante episodi come quello avvenuto la scorsa notte.
CP