Anticipazioni fatte passare per veritiere e toto nomi di autori sono solo dei grandi bluff così la Polizia Postale, in collaborazione con il portale Skuola.net, ha dato vita ad una campagna di sensibilizzazione anti bufale ‘Maturità al sicuro’ per permettere ai giovani di vivere con serenità l’esame di Stato.
Secondo un sondaggio effettuato su un campione di 2.500 studenti del quinto anno di scuola, ben 1 su 5 crede davvero che le notizie sulle tracce della prima prova sia vere. Non solo, ben il 45 percento teme di essere perquisito dai professori della commissione e il 18 percento, invece, crede che la scuola sequestri i telefoni cellulari per evitare collegamenti al web.
Si pensi che la notte che precede l’esame, tantissimi ragazzi coinvolti negli esami di maturità perdono il proprio tempo sulla rete nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo, ed è proprio per questo che gli operatori del Commissariato di Polizia on line sono a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti il loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d’esame.
“L’esame di maturità è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani – afferma Roberto Sgalla, Direttore Centrale per le Specialità della Polizia di Stato – , pertanto quello che mi sento di consigliare ai ragazzi è di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame. Altrimenti si corre il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante”.
In ogni caso questo è il video per gli studenti in cui vengono rivelate tutte le bufale relative alle tracce d’esame.